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Kamala Harris, chi è il marito Douglas Emhoff: il possibile "First Gentleman" americano

di Redazione

Avvocato, divorziato e padre di due figli, Emhoff ha conosciuto la candidata alla Casa Bianca nel 2013 e, nello stesso anno, i due si sono sposati con una cerimonia intima

Il possibile "Primo gentiluomo" d'America è  un avvocato dei vip, classe 1964, precedentemente sposato e divorziato

Per la prima volta nella storia degli Stati Uniti d’America potrebbe non esserci una First Lady, ma un “First Gentleman” (o “primo gentiluomo”). Infatti, con Kamala Harris, gli Usa potrebbero avere una Presidente donna e un consorte uomo. In questo caso è un avvocato dei vip, divorziato e con due figli dal precedente matrimonio. Si chiama Douglas Emhoff, ha 59 anni ed è “il partner, il migliore amico e il marito” di Kamala Harris, come lui stesso si definisce.

Chi è Douglas Emhoff

Nato a Brooklyn nel 1964, si è laureato in giurisprudenza alla Southern California University ed è uno dei membri dello studio legale DLA Piper. Nel 1992 ha sposato la sua prima moglie, la produttrice di Hollywood Kerstin Mackin, dalla quale ha avuto due figli, Cole ed Ella. Dopo 16 anni di matrimonio, i due si sono separati e nel 2013 Emhoff ha incontrato Harris grazie a un appuntamento al buio organizzato dalla migliore amica dell’attuale Vicepresidente degli Stati Uniti d’America. Forse è stato un colpo di fulmine o amore a prima vista, ma in ogni caso, nello stesso anno, i due “piccioncini” si sono sposati in tribunale a Santa Barbara con una cerimonia officiata dalla sorella di Kamala Harris, Maya.

Il rapporta tra Harris e la famiglia di Emhoff

Tra Kamala Harris e i figli di Emhoff si è instaurato un legame forte: lei stessa ha raccontato su Elle nel 2019 che i suoi figliastri la chiamano “Momala” invece che matrigna. Un nomignolo molto caro alla Harris: “La mia famiglia significa tutto per me. Ho avuto molti titoli nel corso della mia carriera e certamente 'Vicepresidente' sarà fantastico, ma 'Momala' sarà sempre quello che significa di più”, ha detto nel suo primo discorso dopo che Biden l'ha scelta per correre con lui alla Casa Bianca.

Tornando alla figura del possibile “primo gentiluomo” d’America, Douglas Emhoff ha sempre appoggiato la moglie durante la sua attività da Vicepresidente, tanto da sfruttare la sua visibilità per portare avanti alcune campagne che gli stavano a cuore. Come quella contro l’antisemitismo o per la salute mentale. Percorsi che, forse, potrebbe portare avanti ancora meglio in quello che potrebbe essere il suo futuro ruolo.

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