Esteri

Libia, Erdogan rompe con Putin: "Pronto ad aiutare Serraj contro Haftar"

La Turchia pronta a scendere in campo contro il generale Haftar

Libia: Erdogan, pronti a inviare truppe se Tripoli lo chiede

La Turchia e' pronta a inviare truppe sul terreno in Libia per respingere l'offensiva di Khalifa Haftar contro la capitale Tripoli se lo dovesse chiedere il Governo di accordo nazionale, guidato da Fayez al Serraj. Lo ha annunciato il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, stretto alleato di Serraj. 

LIBIA: ERDOGAN, 'PARLERO' CON PUTIN DI RISCHIO ALTRA SIRIA SE SOSTIENE HAFTAR'

C'è il rischio che la Libia si trasformi in un'altra Siria se la Russia continua a sostenere l'autoproclamato esercito nazionale libico del generale Khalifa Haftar. Lo ha dichiarato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan citato dall'emittente Trt, alla quale ha spiegato che parlerà con il presidente russo Vladimir Putin della situazione in Libia prima del loro incontro previsto a Istanbul il prossimo 8 gennaio. ''La Libia potrebbe diventare un'altra Siria se continua il sostegno russo a Haftar'', ha sostenuto Erdogan, esprimendo l'auspicio che Putin riconsideri la sua posizione rispetto al generale libico.

Grecia: Atene chiede all'Onu di condannare accordo Turchia-Libia

La Grecia chiede all'Onu di condannare il discusso accordo sulla giurisdizione marittima nel Mediterraneo orientale siglato da Turchia e Libia, perche' "distruttivo" per la stabilita' regionale e la pace, ha detto un portavoce del governo ellenico. La Grecia "vuole che l'accordo sia portato all'attenzione del Consiglio di Sicurezza Onu, perche' possa essere condananto", ha detto in conferenza stampa Stelios Petsas. Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, il mese scorso, si e' incontrato il capo del governo libico di accordo nazionale (GNA, riconosciuto dalla comunita' internazionale e dall'Onu) Fayez al-Serraj, per firmare intese su sicurezza e cooperazione militare cosi' come sulla giurisdizione marittima. Parte dell'accordo stabilisce un confine marittimo tra i due paesi, che, secondo la Grecia, non tiene conto dell'isola di Creta. Settore marittimo inoltre al centro della disputa sui diritti di trivellazione. Petsas ha detto che Atene ha inviato lettere separate sulla questione al capo delle Nazioni Unite Antonio Guterres e al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, sostenendo che l'accordo e' stato stipulato "in malafede" e "e' nullo in quanto non e' stato approvato dal parlamento libico".