Esteri

Libia, Haftar lancia l'assalto a Tripoli. Conte incontra Merkel e Macron

L'Esercito nazionale libico, guidato dal maresciallo della Cirenaica, Khalifa Haftar, sta avanzando nell'offensiva sulla capitale libica Tripoli

IL TESTO DELLA DICHIARAZIONE CONGIUNTA CONTE-MERKEL-MACRON

I Capi di Stato e di Governo di Francia, Germania e Italia si sono riuniti oggi a Bruxelles a margine del Consiglio Europeo per una discussione sulla situazione in Libia.

I Leader esortano tutte le parti libiche e internazionali ad astenersi dall'intraprendere azioni militari, ad impegnarsi genuinamente per una cessazione complessiva e duratura delle ostilità e a riprendere con impegno un credibile negoziato sotto l’egida delle Nazioni Unite.

Essi hanno ribadito il loro pieno sostegno alle Nazioni Unite ed all’azione del Rappresentante Speciale del Segretario Generale delle Nazioni Unite, Ghassan Salamé, poiché pace e stabilità durevoli in Libia sono perseguibili solo attraverso una soluzione politica.

I Leader hanno quindi riaffermato la loro determinazione a lavorare per il successo della Conferenza di Berlino, che si dovrà tenere senza ulteriore ritardo, ed hanno manifestato apprezzamento per gli sforzi dei rispettivi Ministri degli Esteri a tal fine.

Essi hanno espresso l'aspettativa che le organizzazioni regionali, come l'Unione Africana e la Lega Araba, giochino un ruolo importante nella concreta attuazione degli esiti e dei seguiti della Conferenza di Berlino.

Essi hanno reiterato il loro fermo attaccamento all’unità, integrità territoriale, indipendenza, sovranità della Libia e all’obiettivo di una Libia stabile, sicura, democratica e prospera nell’interesse del popolo libico e dell’intera regione euro-mediterranea.

L'Esercito nazionale libico, guidato dal maresciallo della Cirenaica, Khalifa Haftar, sta avanzando nell'offensiva sulla capitale libica Tripoli, controllata dalle milizie del Governo di accordo nazionale. Secondo quanto riferiscono i media locali, i combattenti di Haftar hanno preso il controllo di diverse postazioni lungo la strada principale nell'area di Saadiyah a sud-ovest di Tripoli. Nelle scorse ore Haftar aveva annunciato che e' giunta l'ora zero per la conquista di Tripoli.

LIBIA: HAFTAR ANNUNCIA BATTAGLIA 'DECISIVA' PER TRIPOLI

Il tutto dopo che il generale Khalifa Haftar ha annunciato l'inzio della battaglia decisiva per la conquista di Tripoli. "Oggi annunciamo la battaglia decisiva e l'avanzata verso il cuore della capitale", ha detto Haftar, comandante dell'Esercito nazionale libico, in un discorso trasmesso dall'emittente al Hadath. "L'ora zero è arrivata", ha detto ancora Haftar, che ha offerto garanzie alle milizie di Tripoli in cambio della rinuncia alle armi. Inoltre, Haftar ha esortato le sue forze a rispettare la "santità delle abitazioni" dei civili.  Le forze fedeli al governo di Accordo nazionale libico del premier di Tripoli Fayez al-Serraj sono pronte a respingere l'offensiva del generale Khalifa Haftar. Lo ha riferito un portavoce, Mohammed Gunono, citato dal Libya Observer, dopo che l'uomo forte della Cirenaica ha annunciato che "è scattata l'ora zero" per liberare la capitale.

LIBIA: CONTE INCONTRA MERKEL E MACRON

Oggi il presidente del Consiglio Giuseppe Conte incontrerà congiuntamente la cancelliera tedesca Angela Merkel e il presidente francese Emmanuel Macron, con i quali parlerà "principalmente di Libia". Lo dice lo stesso Conte, incontrando le agenzie di stampa durante una pausa della riunione del Consiglio Europeo a Bruxelles. Riguardo all'accordo siglato dal governo libico con la Turchia, Conte ricorda che "in tutti i fora internazionali ho sempre cercato di lavorare per indirizzare verso una soluzione politica, nella consapevolezza che un conflitto armato alle porte di casa, con una guerra per procura come questa non è controllabile". "E' già difficile - continua - controllare l'esito armato: se poi si aggiungono anche gli schieramenti degli attori stranieri, le divisioni delle comunità internazionale, a quel punto si rischia davvero di perpetuare" una situazione di conflitto militare, "con aggravi e impatto assolutamente negativi". "Se entrano in gioco attori stranieri - osserva Conte - allora saltano i limiti finanziari", che in qualche misura contengono la portata del conflitto armato. "In questo momento - avverte - abbiamo la prospettiva di una guerra in cui non c'è più limite di risorse finanziarie, di equipaggiamenti. Quindi anche il controllo politico" della situazione diventa complicato, conclude.