Esteri
Usa-Cina, tensione alle stelle: Washington evacua diplomatici da Shanghai
Con 26mila contagi lockdown totale. Cinesi in rivolta, a Shangai bloccato il trasporto di container e tir
Lockdown a Shanghai, gli Usa evacuano il personale diplomatico. Ira della Cina
Mentre in Europa la guerra tra Russia e Ucraina rischia di precipitare da un giorno all'altro, il governo di Pechino non usa mezze misure per contenere i contagi da Covid-19, introducendo nuove rigide norme a Shanghai. Decisione che ha messo in allerta il Dipartimento di Stato statunitense che ha ordinato al personale non essenziale del Consolato di lasciare la città.
La mossa non è piaciuta alla Cina che ha accolto l'ordine con "forte insoddisfazione". Il motivo? Secondo il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Zhao Lijian, gli Usa starebbero "politicizzando e strumentalizzando" la questione dell'evacuazione. Gli Stati Uniti, ha proseguito il portavoce, "dovrebbero smettere immediatamente di attaccare la politica cinese di prevenzione dell'epidemia, smettere di usare l'epidemia per impegnarsi in manipolazioni politiche e smettere di diffamare la Cina".
Non si arresta quindi la tensione, sempre più incandescente, tra Washington e Pechino, e Shanghai è solo l'ennesimo tassello da inserire in un quadro geopolitico "traballante". La città asiatica è da settimane sottoposta a un rigido lockdown per i picchi di contagi, aveva registrato ieri oltre 26mila casi (in gran parte asintomatici) mentre oggi segnala una lieve diminuzione con 994 contagi accertati, a cui se ne aggiungono altri 22.348 asintomatici.