Esteri
Macron in Cina, il viaggio del piccolo Asterix gallico per lucrare affari
"L’Unione Europea deve costituire un Terzo Polo di fronte a Cina e Russia: non deve essere vassallo degli Usa": le parole di Macron sono diventate un "caso"
Di converso, la von der Leyen ha tirato subito il freno, non concedendo più di tanto a Xi Jinping, ed anche qui, al di là delle grandi dichiarazioni ideali, c’è un interesse questa volta personale e cioè quello di diventare Segretario Generale della Nato, carica che gli Usa le hanno promesso in cambio di una fedele obbedienza a Washington.
Non si è capito poi perché i due siano andati da soli in Cina senza sentire il bisogno di interpellare Stati come l’Italia e la Germania che sono rispettivamente il numero 1 e il numero 3 della UE e Giorgia Meloni deve tenere conto di questi sgarbi istituzionali sui tavoli delle trattive che coinvolgono l’Italia visto anche che poche ore fa i politici tedeschi hanno duramente attaccato le dichiarazioni di Macron. Con la ricostruzione dell’Ucraina speriamo di non assistere ad un’altra fregatura francese come quella subita dall’Italia quando fu cacciata dalla Libia, sua tradizionale nazione di influenza post coloniale.