Esteri
Azovstal, Kiev ai combattenti: "Arrendetevi". Bucha, nuovo video drammatico
Gas: stop forniture da Russia a Finlandia
Mosca: la Nato si allarga, apriamo nuove basi militari
La Russia creera' nuove basi militari in risposta all'allargamento della Nato, secondo quanto ha spiegato il ministro della difesa russo Sergei Shoigu. A suo dire ci sarebbe un aumento delle minacce militari vicino ai confini occidentali della Russia a causa di Usa e Nato. Shoigu, stando alle agenzie russe Tass e Interfax, ha elencato tra le minacce anche le domande di adesione alla Nato da parte di Finlandia e Svezia. Le nuove basi militari verranno create nella Russia occidentale. "
Ucraina: comandante Azov, Kiev ha ordinato stop combattimenti
Gli ultimi soldati ucraini trincerati nelle acciaierie Azovstal di Mariupol hanno ricevuto da Kiev l'ordine di "smettere di combattere per difendere la citta'". Lo ha dichiarato in un video messaggio Denis Prokopenko, comandante del Battaglione Azov, una delle unita' ucraine presenti nello stabilimento assediato dai russi. "Il comando militare superiore ha dato l'ordine di salvare la vita dei soldati della nostra guarnigione e di smettere di difendere la citta'", ha detto Prokopenko, confermando che dal complesso industriale sono stati fatti uscire tutti i feriti gravi
Gas: stop forniture da Russia a Finlandia
Le consegne di gas russo alla Finlandia si interromperanno sabato, alle 7 ora di Mosca (le 6 in Italia). Lo ha riferito la compagnia statale Gasum dopo aver ricevuto una notifica in questo senso da Gazprom Export. Nei giorni successivi, durante la stagione estiva 2022, l'operatore fornira' ai propri clienti gas naturale da altre fonti, tramite il gasdotto Balticconnector dall'Estonia. Come riportato in precedenza, Gasum non ha accettato la richiesta della parte russa di passare al nuovo sistema di pagamento del gas con il versamento degli importi in rubli e intende avviare una causa in arbitrato.
New York Times pubblica video, nuove prove di civili giustiziati a Bucha
Il New York Times pubblica video inediti di atrocità commesse dalle forze militari russe a Bucha. Un filmato mostra civili ucraini in fila, costretti a marciare in una strada della cittadina alle porte di Kiev con il fucile puntato. Alcuni sono curvi, e con la mano si aggrappano alla cintura dell'uomo avanti a loro. Altri hanno le mani sulla testa. Le riprese di telecamere di sicurezza riprendono la scena il quattro marzo. In tutto, ci sono nove persone. Gli ostaggi sono poi costretti a mettersi a terra, come segnala un secondo filmato, sempre il 4 marzo, girato da un testimone in una casa vicina. Fra loro, è ben visibile un civile con una maglietta azzurra. Altri testimoni raccontando di aver udito degli spari. Le riprese di un drone il giorno successivo mostrano i corpi senza vita, fra cui uno con una maglia azzurra. Le vittime si erano unite alle forze di difesa territoriale pochi giorni prima la loro esecuzione. Quasi tutti vivevano a poca distanza dal punto in cui sono stati uccisi.
New evidence — including three videos obtained by The New York Times — shows how Russian paratroopers rounded up and executed at least eight Ukrainian men in Bucha on March 4, a likely war crime. https://t.co/mgWmJYgPJF pic.twitter.com/ZGrldnhht6
— The New York Times (@nytimes) May 20, 2022
Guerra Russia Ucraina, Zelensky: "Il Donbass è l'inferno. Strage di civili"
Intervenendo in videocollegamento con la ministeriale del Consiglio d'Europa a Venaria Reale (TO), il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha espresso grande apprezzamento per l'azione della presidenza italiana del Comitato dei ministri e per la pronta risposta all'aggressione russa, forte comunanze di valori con tutti i paesi del Coe e allineamento con i valori fondanti dell'organizzazione.
La guerra in Ucraina non si ferma e l'esercito di Zelensky non ha nessuna intenzione di fare un passo indietro nemmeno a Mariupol, la città martire che affaccia sul Mar d'Azov, ormai in mano ai russi. Ma a contrario di quanto si credeva i soldati del battaglione Azov sono ancora, in un numero non precisato, all'interno dell'acciaieria Azovstal. Il vicecomandante e portavoce del Battaglione Azov, Svjatoslav Palamar, soprannominato 'Kalyna', non ha lasciato l'acciaieria di Mariupol con gli altri soldati consegnatisi ai russi. "Oggi è l'85esimo giorno di guerra. Io e il mio comando siamo sul territorio dello stabilimento Azovstal. E' in corso un'operazione, i cui dettagli non annuncerò", ha dichiarato Palamar.
Nel suo quotidiano messaggio serale, il presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky, ha dato una terribile valutazione della situazione nel Donbass. "C'è l'inferno, e non è un'esagerazione", ha detto Zelensky come riporta il Guardian. "Il brutale e assolutamente inutile bombardamento di Severodonetsk, con 12 morti e decine di feriti in un solo giorno. I bombardamenti di altre città, gli attacchi aerei e missilistici dell'esercito russo: tutto questo non è solo ostilità bellica", ha detto il leader ucraino.