Esteri
Morto di tumore Daniel Ellsberg, l’uomo che fermò la guerra in Vietnam
Ellsberg mise nelle mani dei giornali e del movimento per la pace uno studio top-secret che mostrava i veri interessi USA nella guerra in Vietnam
E’ morto all’età di 92 anni. A marzo, Ellsberg ha pubblicato sulla sua pagina Facebook che i medici gli avevano diagnosticato un cancro al pancreas non operabile. La famiglia Ellsberg ha affermato che nei mesi successivi alla diagnosi "ha continuato a parlare con urgenza ai media dei pericoli nucleari, in particolare del pericolo di una guerra nucleare rappresentata dalla guerra in Ucraina e Taiwan". Si era opposto alla guerra in Iraq e al sostegno militare USA all’attuale guerra in Ucraina chiedendosi: “A chi giova?". E aggiungendo: "Dopotutto non siamo una nazione europea e non abbiamo un ruolo particolare nell'Unione Europea. Questo fatto ci offre una scusa e un motivo per vendere fin d'ora enormi quantità di armi alle nazioni dell'ex Patto di Varsavia". Ha spiegato che "la Russia è un nemico indispensabile" e che "una guerra fallita è redditizia tanto quanto una vincente".
Ancora a marzo ha scritto sulla sulla sua pagina Facebook: “Tutti i giovani attivisti che si stanno sollevando mi danno speranza mentre lascio la mia vita. Come ha dimostrato il movimento contro la guerra del Vietnam, i giovani possono salvare vite quando mettono lo loro conoscenza in azione. Continuate. Il mondo è nelle vostre mani”.