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Parigi, sono tornati i gilet gialli: proteste e scontri, già oltre 100 arresti
Dopo la calma pandemica, tornano in piazza i gilet gialli e la Francia di Macron torna a tremare: già oltre 100 arresti
Tornano i gilet gialli a Parigi. E ci sono già circa 130 arresti. Primi scontri a Parigi nelle manifestazioni indette in diverse città del paese dai gilet gialli. A riportarlo sono i media francesi, precisando che nel corteo che sfila ad avenue de Wagram, i manifestanti affrontano le forze dell'ordine e diversi incidenti sono in corso. Finora 154 persone sono state interpellate dalla polizia, 27 sono in stato di fermo. Calmo invece il corteo che è partito da Place de la Bourse.
Ci sono state diverse cariche della polizia Avenue de Wagram, a Parigi, dove sono scoppiati disordini tra forze dell'ordine e manifestanti che hanno risposto all'appello dei gilet gialli a scendere in piazza. Sul posto i cassonetti sono stati dati alle fiamme o usati per erigere barricate e gli agenti hanno fatto uso di lacrimogeni.
Il prefetto di polizia di Parigi, Didier Lallement, ha ammonito che col ritorno in piazza dei gilet gialli nella capitale, "non potranno verificarsi distruzioni e caos sugli Champs-Elysées", dove due manifestazioni sono state vietate. Sono 2.300 le persone che hanno indicato di voler partecipare al raduno convocato sugli Champs-Elysées dal movimento e 7 mila quelle che semplicemente espresso interesse, secondo la pagina Facebook dell'evento. Fonti della polizia dicono che a Parigi sono attesi 4-5 mila, di cui mille potenzialmente violenti. Altre due manifestazioni, convocate dal movimento, sono state autorizzate: a Place de la Bourse, nel centro di Parigi e a Place Wagram.
I gilet gialli hanno invitato a radunarsi anche a Place Saint-Pierre, ai piedi della basilica del Sacro Cuore a Montmartre. "C'e' chi ha parlato di una dittatura, ma faccio notare che ci sono possibilita' di manifestazioni, a condizione che si svolgano pacificamente, che non ci siano distruzioni", ha detto il prefetto in un punto stampa. In vista delle manifestazioni di oggi, una trentina di stazioni della metropolitana parigina sono state chiuse, su richiesta della questura.