Esteri

Putin a Biden: "Io assassino? Chi lo dice sa di esserlo. Gli auguro salute"

PUTIN VS BIDEN/ Si riaccende la rivalità fra Stati Uniti e Russia. Germania "soddisfatta" delle parole del presidente Usa

PUTIN RISPONDE ALLE ACCUSE DI BIDEN: "IO ASSASSINO? CHI LO DICE SA DI ESSERLO"

“Chi lo dice sa di esserlo”, con queste parole Vladimir Putin ha replicato all’accusa di Joe Biden che lo ha definito “un assassino” nel corso di una intervista alla Abc. Le parole del presidente statunitense hanno riacceso  la vecchia rivalità fra Russia e Stati Uniti che sembrava essersi spenta negli ultimi tempi, complice l’ascesa economica e militare della Cina di Xi Jinping. Putin ha augurato all'omologo americano "buona salute", sottolineando di non essere ironico e di non voler scherzare. Il presidente russo ha comunque specificato che Mosca continuerà a lavorare con Washington ma con termini "vantaggiosi" per la Russia.

"Nella storia di ogni nazione e ogni Stato ci sono molti eventi difficili, drammatici e sanguinosi. Ma quando valutiamo altre persone, o quando valutiamo anche altri Stati, altri popoli, ci sembra sempre di guardarci allo specchio, di vedere le nostre stesse qualità. Perché spostiamo sempre su un'altra persona quella che è la nostra sostanza", è il ragionamento di Putin che racconta un aneddoto del suo passato di bambino, "Ricordo quando durante l'infanzia litigavamo tra noi in cortile, dicevamo questo, ‘chi lo dice sa di esserlo’, non è solo un detto e uno scherzo infantile. Il significato psicologico è molto profondo in questo: vediamo sempre le nostre qualità in un'altra persona e pensiamo che sia uguale a noi. E, sulla base di questo, valutiamo le sue azioni e diamo una valutazione in generale".

PUTIN VS BIDEN/ PER L'UE IL PRESIDENTE RUSSO E' RESPONSABILE DELLE AZIONI DELLE AUTORITA' RUSSE

Anche l’Unione europa ha preso posizione sulla querelle che vede coinvolti i leader delle due superpotenze: "In quanto presidente della Federazione russa, Vladimir Putin ha la responsabilità delle azioni e delle politiche delle autorità russe" e "tristemente c’è una lunga lista di omicidi e tentati omicidi in Russia a danno di personalità critiche e indipendenti, inclusi politici e giornalisti", ha detto Nabila Massrali, portavoce della Commissione europea. "Molti di questi casi non sono stati indagati, sono rimasti irrisolti e i responsabili non sono stati assicurati alla giustizia", ha sottolineato la portavoce. "Nel caso del tentato omicidio di Alexey Navalny e l'omicidio di Sergej e Yulia Skripal, l'Ue ha imposto sanzioni nei confronti delle persone coinvolte" ovvero "militari russi, appartenenti a servizi di intelligence o a specifiche agenzie di ricerca sugli agenti chimici", usati per portare a termine gli attacchi. "Le autorita' russe hanno anche portato avanti in azioni illegali in Ucraina e hanno un ruolo chiave in altri conflitti".

PUTIN VS BIDEN/ DALLA GERMANIA "SODDISFAZIONE". MEDVEDEV: "BIDEN? CREDEVO FOSSE SANO DI MENTE"

Dichiarazioni non meno dure sono arrivate dall'ex presidente russo Dmitri Medvedev, oggi vicesegretario del Consiglio di Sicurezza russo, che con una citazione freudiana ha affermato che "nella vita non c’è niente di più costoso della malattia e della stupidità". Parlando di vecchi incontri con Biden, Medvedev ha gettato altra benzina sul fuoco affermando che "all'epoca dava l'impressione di un uomo sano di mente ma pare che il passare del tempo abbia pesato su di lui”. Da Berlino invece c’è “soddisfazione” per quanto dichiarato dal leader statunitense che ha usato un "linguaggio molto chiaro". A specificarlo è stato il ministro degli Esteri Heiko Maaas in una intervista al Deutsche Welle, rammentando le azioni della Russia in Siria e dei suoi tentativi di "influenzare le elezioni in Paesi terzi". In serata poi Putin si è detto pronto a un colloquio con l'omologo americano anche nei prossimi giorni. "Potrebbe essere sia domani oppure lunedì. Siamo pronti a qualsiasi ora comoda per la controparte americana", ha detto il leader russo. All'invito la Casa Bianca ha replicato attraverso la portavoce Jen Psaki che spera di "poter continuare ad avere una relazione produttiva con la Russia" e che comunque "Il nostro ambasciatore resta in Russia, impegnato nel suo lavoro".