Esteri

Putin attacca l'UE su Sputnik V: "Non lo approva per motivi economici"

Il vaccino russo è utilizzato da 65 Paesi, eppure ne' l'Europa ne' gli Stati Uniti lo hanno ancora approvato ufficialmente

Durissimo attacco di Vladmir Putin all’Unione Europea: secondo  il presidente russo, il Vecchio Continente starebbe ritardando l’approvazione del vaccino russo per il Covid-19, Sputnik V, solamente “per una battaglia legata ai soldi”.

Putin accusa l’UE di mettere l’interesse economico davanti alla salute dei cittadini e lo fa proprio nel giorno in cui la Serbia annuncia l’inizio della produzione dello Sputnik V nelle sue fabbriche: si tratta della prima nazione a scegliere questo vaccino, al di là della natia Russia. 

Aleksandar Vucic, presidente serbo, ha detto che seguirà insieme a Putin (da remoto) il riempimento delle prime fiale a Belgrado: “Nel giro di pochi giorni avremo dosi pronte sia per i nostri cittadini, sia per il resto del mondo”.

Si punta infatti a produrre quattro milioni di dosi di Sputnik V entro quattro/sei mesi, oltre a progettare di fare lo stesso con Sinopharm, il vaccino cinese. 

Benché il vaccino russo sia in uso in oltre 65 Paesi, ne’ l’autorità regolatoria UE ne’ quella USA lo hanno ancora approvato.

Eppure proprio oggi dal governo russo è stato comunicato che una review dello Sputnik V sta procedendo “secondo i piani” presso gli enti europei, rendendo quindi possibile l’approvazione del vaccino russo nel giro di pochi mesi.