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Putin tifa per Biden: "Per la Russia meglio lui di Trump". Che cosa c'è dietro

di Redazione Esteri

Il presidente russo a sorpresa: ″Joe è più esperto e più prevedibile. E' un politico vecchia scuola". Un modo per allontanare le accuse di sostegno a Donald

Usa 2024, Putin a sorpresa: "Meglio Biden di Trump"

"Joe Biden o Donald Trump? Meglio Biden". Parola, incredibile ma vero, di Vladimir Putin. Pochi giorni dopo l'intervista con Tucker Carlson al Cremlino, che sembrava confermare il filo neanche tanto indiretto tra il presidente della Russia e l'ormai scontato candidato alla presidenza del Partito Repubblicano statunitense, ecco la bordata di Putin. Un messaggio interessante, con analisti divisi sul suo significato: mano tesa al dialogo oppure strategia psicologica?

Partiamo dalle parole che Putin ha reso in un'intervista televisiva al giornalista filo-Cremlino Pavel Zarubin. Interrogato da Zuribin sulle imminenti elezioni presidenziali americane, Putin ha detto che Biden sarebbe migliore per la Russia “perché è una persona più esperta, è prevedibile, è un politico di vecchia formazione”. Tuttavia, ha aggiunto che la Russia “lavorerà con qualsiasi leader degli Stati Uniti che ottenga la fiducia del popolo americano”.

Putin ha anche affermato che per giudicare le azioni dell’attuale amministrazione si dovrebbe guardare alla sua “posizione politica”. “Credo che la posizione dell’attuale amministrazione sia estremamente dannosa ed errata”, ha detto Putin riferendosi alla guerra della Russia in Ucraina. Secondo Putin, la guerra “avrebbe potuto scoppiare più di un anno e mezzo fa” se gli accordi presi durante l’incontro tenutosi a Istanbul nel marzo 2022 fossero stati mantenuti. Putin non ha specificato a quali accordi si riferisse.

Il presidente russo ha affermato di rammaricarsi di “non aver avviato azioni attive in Ucraina prima” del febbraio 2022, sostenendo che i leader occidentali avevano mentito alla Russia riguardo alla “non espansione della NATO verso est”. E ancora: "Eravamo e siamo preoccupati per la possibilità che l'Ucraina venga coinvolta nella NATO, poiché ciò minaccia la nostra sicurezza", ha detto Putin.

Putin ha inoltre affermato che gli accordi di Minsk, un protocollo di cessate il fuoco firmato da Ucraina e Russia nel 2015, non sarebbero mai stati pensati per essere mantenuti ma utilizzati “per guadagnare tempo e caricare l’Ucraina di armi aggiuntive”. Il leader russo ha anche espresso qualche parere per la sua recente intervista con Carlson. 

“Onestamente pensavo che sarebbe stato aggressivo e avrebbe posto domande difficili. Non solo ero pronto per questo, lo volevo, perché mi avrebbe dato l’opportunità di dare risposte dure”, ha detto Putin. "Ad essere sincero, non mi è piaciuta molto quell'intervista", ha aggiunto il presidente russo. 

Che cosa c'è dietro le parole di Putin

L’apparente decisione di Putin di prendere le distanze da Trump è notevole date le convinzioni storiche sulla forza della relazione della coppia. Trump è stato indagato durante un’indagine durata quasi due anni da parte di un consulente speciale sull’ingerenza russa nelle elezioni da lui vinte. L’ex presidente ha ripetutamente negato di essere caduto sotto l’influenza del Cremlino.

Durante un comizio elettorale nella Carolina del Sud alla fine della scorsa settimana, Trump ha segnalato che avrebbe “incoraggiato” la Russia “a fare quello che diavolo vuole” nei confronti di un paese membro della coalizione militare della NATO che non ha rispettato i suoi impegni di spesa per la difesa – innescando una diffusa reazione internazionale, ma anche indignazione e critiche da parte del capo della NATO Jens Stoltenberg secondo cui i suoi commenti stanno minando la sicurezza di tutti gli alleati dell'Alleanza Atlantica. 

Biden ha definito i commenti di Trump “stupidi”, “vergognosi”, “pericolosi” e “antiamericani”, suggerendo uno stretto legame tra l’ex presidente degli Stati Uniti e il capo di stato russo. Forse proprio per questo, Putin ha cercato di disinnescare la critica. Un modo per prendere le distanze dalle prevedibili accuse di interferenza sulle elezioni del 2024, così come già accaduto per 2020 e 2016. Ma forse anche un altro dei suoi segnali di disponibilità a parlare. Eventualità che forse a Biden, se solo trovasse la quadra, non dispiacerebbe per avere un problema in meno nella corsa alla Casa Bianca. 

Riaprire il canale diplomatico con Mosca e provare a chiudere la guerra in Ucraina toglierebbe a Trump un argomento importante in vista della campagna elettorale.