Esteri
Putin Zelensky, vertice a Parigi: i giochi di potere tra Macron e Merkel
Al via a Parigi il vertice a 4 voluto da Macron per riavvicinare la Russia all'Ucraina e all'Europa. Ma Berlino attacca sulle sanzioni
Ucraina: primo bilaterale Putin-Zelensky a Parigi con Macron e Merkel
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, e il collega russo, Vladimir Putin, avranno il loro primo bilaterale oggi, dopo la riunione sull'Ucraina dei Paesi del Quartetto Normandia, prevista a Parigi nel pomeriggio. Lo hanno riferito il Cremlino e l'ufficio di presidenza Ucraina. Prima dei negoziati all'Eliseo tra i leader di Francia, Germania, Ucraina e Russia, Zelensky avrà incontri con il capo di Stato francese, Emmanuel Macron, e la cancelliera tedesca, Angela Merkel. Secondo fonti di Ria Novosti, ai colloqui tra Putin e Zelensky parteciperanno anche i vertici del settore energetico della Federazione: il numero uno di Gazprom, Aleksei Miller, e il ministro dell'Energia russo, Aleksander Novak. Il consigliere diplomatico del Cremlino, Yuri Ushakov, aveva detto in precedenza che al centro dell'agenda del bilaterale ci sarà l'attuazione degli accordi di Minsk e non ha specificato se la questione del gas - col rinnovo del contratto di fornitura e transito - verra' trattata.
Imboscata di Berlino su Parigi prima del vertice: "Le sanzioni alla Russia restano"
La Germania proporrà "il prolungamento delle sanzioni" nei confronti della Russia sulla questione Ucraina, "i motivi che hanno portato alle sanzioni rimangono invariati". Lo dice il ministro tedesco degli esteri, Heiko Maas, arrivando al Consiglio Affari esteri Ue. "Sarà fondamentale vedere come si svilupperà la situazione nell'Ucraina orientale e in che modo la Russia contribuirà a ciò. Al momento non vedo alcun motivo per modificare la politica di sanzioni dell'Ue nei confronti della Russia", ha aggiunto. "Vedremo cosa uscirà dall'incontro di Parigi nel 'formato Normandia' di questo pomeriggio - ha aggiunto Maas - ma indipendentemente dalle sanzioni, la soluzione della questione Ucraina è una condizione per il miglioramento delle relazioni tra Russia ed Europa".
I giochi di potere tra Merkel e Macron su Russia e Ucraina
L'impressione è che intorno alla Russia (e all'Ucraina) si stia giocando uno dei capitoli più rilevanti del gioco di potere in atto tra Angela Merkel ed Emmanuel Macron. Il presidente francese, infatti, dopo il recente incontro con Putin, ha dato una decisa svolta pro Mosca alla sua politica estera e alla politica estera dell'Unione europea. In particolare, ha auspicato l'inclusione della Russia nelle dinamiche occidentali anche per fronteggiare lo scontro tra titani di Stati Uniti e Cina. Merkel, sorpassata a livello diplomatico, non ci sta a guardare. Anche in questa ottica va letto lo scontro sulla Nato, con le parole di Macron sulla "morte cerebrale" dell'Alleanza e la risposta piccata della cancelliera in materia. Non sembra un caso che proprio oggi, mentre va in scena l'importante vertice di Parigi, il governo tedesco chiarisca che le sanzioni non si toccano. Come per dire: "Riavvicinamento a Mosca? Ok, ma il protagonista devo essere io".