Esteri

Russia: morto "improvvisamente" vicepresidente del colosso petrolifero Lukoil

di Redazione

Solo cinque mesi fa la morte del presidente Vladimir Nekrasov

Lukoil, trovato morto il vicepresidente

Il vicepresidente del colosso petrolifero russo Lukoil è morto “improvvisamente”. È solo l’ultimo di una serie di top manager del settore energetico russo a morire in circostanze non meglio chiarite. Vitaly Robertus, questo il nome del dirigente, è stato trovato senza vita all’età di 54 anni, a distanza di cinque mesi dalla morte del presidente del consiglio di Lukoil, Vladimir Nekrasov, rimasto vittima a 66 anni di una insufficienza cardiaca.

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La notizia della morte Robertus è stata lanciata da Sky News e rilanciata in Italia dall’Ansa. Lukoil – come si legge sul sito - è una delle più grandi società di petrolio e gas quotate in borsa e “verticalmente integrate nel mondo”, che rappresenta circa il 2% della produzione mondiale di petrolio e circa l'1% delle riserve accertate di idrocarburi.

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La morte improvvisa di alti dirigente non è un evento raro alla Lukoil. Nel maggio del 2022 è stato trovato senza vita Alexander Subbotin, mentre nel settembre dello stesso anno i media statali avevano riferito che il presidente Ravil Maganov era morto dopo essere caduto dalla finestra di un ospedale a Mosca.