Esteri

Siria, tensione tra Damasco e Ankara: 200 blindati della Turchia a Idlib

La Turchia ha aumentato nelle ultime ore la propria presenza militare al confine con la provincia di Idlib

La Turchia ha aumentato nelle ultime ore la propria presenza militare al confine con la provincia di Idlib, nel nord ovest della Siria: sono stati inviati nell'area piu' di 200 blindati che sono pronti a intervenire, in seguito agli scontri verificatisi negli scorsi giorni con i militari del presidente siriano Bashar el Assad. Ankara gestisce nell'area 12 check point, che il ministero della Difesa di Ankara ha confermato questa mattina che continueranno a essere operativi. I check point due giorni fa sono stati rafforzati con l'arrivo di uomini, blindati e cannoni a media gittata, partiti dalla confinante provincia turca di Reyhanli. 

La mossa di Ankara arriva dopo che lo scorso 3 febbraio in seguito a un bombardamento da parte del regime siriano hanno perso la vita 7 militari e un civile turco: il bombardamento sulla localita' in cui si annidano gli ultimi oppositori al regime di Damasco ha scatenato la reazione della Turchia, che ha poi colpito diverse decine di uomini e di obiettivi legati al regime. Nonostante l'accordo tra Turchia e Russia per la demilitarizzazione dell'area, l'esercito di Damasco, sostenuto da Mosca, a dicembre ha sferrato un'offensiva per riprendere il controllo della provincia nel nord ovest della Siria e sottrarla a gruppi islamisti ribelli. Offensiva che non sta risparmiando la popolazione civile, con piu' di 600 mila profughi in fuga verso il confine turco.