Esteri

Trump, nuove accuse di molestie a 10 giorni dal voto. Una modella: "Mi ha palpeggiata". E Harris lo attacca: "Fascista"

di Redazione Esteri

Il tycoon respinge le accuse della donna: "Falsità, lei è una ex attivista di Barack Obama"

Usa, la nuova accusa a Trump: "Mi ha palpeggiata a un festino con Epstein. Un gioco perverso"

Il 5 novembre si avvicina e lo scontro tra Trump e Harris per conquistare la Casa Bianca si fa sempre più infuocato. Mentre la candidata dei dem definisce il tycoon "un fascista", per l'ex presidente Usa arrivano nuovi guai, una modella lo accusa di molestie sessuali, un nuovo caso dopo quello che lo ha portato alla condanna relativo alla ex pornostar Stormy Daniels. Stavolta è l'ex modella Stacey Williams che accusa Trump di averla palpeggiata nel 1993 alla Trump Tower in "un perverso gioco" con Jeffrey Esptein. Lo riporta il Guardian. La donna, che ha lavorato come modella professionista, ha raccontato di aver incontrato il tycoon nel 1992 a una festa di Natale attraverso il finanziere. Williams ha detto che Epstein era interessato a lei e che si erano frequentati senza impegno per alcuni mesi. La campagna di Trump ha negato con forza le accuse, definendo la donna "un'ex attivista di Barack Obama" e sostenendo che "la storia è stata inventata dalla campagna di Harris".

Leggi anche: Trump ai cristiani: salvate gli Usa, con Harris stop libertà religiosa

Intanto Trump e Harris continuano ad attaccarsi a vicenda senza esclusione di colpi. "Sono convinta che Trump sia un fascista", ha ribadito la democratica all'incontro con gli elettori in Pennsylvania ospitato dalla Cnn. "E non lo penso solo io, ma anche le persone che hanno lavorato con lui", ha detto la vicepresidente Usa citando l'ex capo dello staff John Kelly che in un libro ha riportato la famigerata frase del tycoon sui "generali di Hitler" che lui stesso avrebbe voluto. "Trump non difenderà la Costituzione americana, la ucciderà", ha aggiunto la Harris insistendo sul fatto che il repubblicano "è un pericolo" per gli Stati Uniti. Trump, ha accusato, "è pronto a stilare una lista dei suoi nemici per vendicarsi".

"Attaccherà - prosegue Harris - i suoi oppositori pacifici o i giornalisti. Ha detto di essere pronto ad usare l'esercito contro il nemico interno". La dem ha anche risposto a domande sulla sua agenda dall'economia all'immigrazione, tallone d'Achille della sua vicepresidenza. "Io rappresento una nuova generazione di leader, un approccio nuovo che si basa su esperienze diverse", ha spiegato prendendo, ancora una volta, le distanze da Joe Biden e annunciando una serie di provvedimenti per abbassare il costo dei generi alimentari e delle abitazioni. Quanto all'immigrazione, la vicepresidente ha scaricato sul Congresso americano il dramma irrisolto.