Esteri

Trump scompare anche da Twitter bloccato l'account e cancellati i followers

di Daniele Rosa

Le azioni del social, dopo l’annuncio, calano del 3%

"Dopo un'attenta revisione dei recenti tweet dell'account @realDonaldTrump e del contesto che li circonda, abbiamo sospeso definitivamente l'account a causa del rischio di ulteriore incitamento alla violenza", ha affermato Twitter, la società di Jack Dorsey.

"Non mi metteranno a tacere, non ci riusciranno. Stiamo trattando con altri siti e a breve avremo un grande annuncio, stiamo valutando la possibilità di costruire una nostra piattaforma", spiega Donald Trump al New York Times

Il social network aveva già sospeso l'account del presidente per 12 ore dopo gli incidenti a Washington quando centinaia di manifestanti hanno invaso l'edificio per impedire lo svolgimento della sessione del Congresso. Twitter aveva accusato il presidente di istigare alla violenza.

L'account personale di Trump, ora chiuso, è sempre stato il suo grande strumento di comunicazione. Su twitter ha annunciato alcune fra le sue decisioni più importanti. Tra queste i licenziamenti del capo del Pentagono e del procuratore generale, gli insulti ai rivali politici e da ultimo le accuse di brogli elettorali.

Il suo stile diretto e semplice lo aveva fatto diventare una singolare star del social. Quando nel 2015 si era candidato aveva circa tre milioni di followers. Con la vittoria nelle elezioni ne aveva 13 milioni e ora prima della chiusura quasi 90 milioni.

Il presidente è stato favorito per anni dalle politiche di Twitter, che tradizionalmente protegge gli account dei leader politici per l'interesse pubblico dei loro messaggi. Ma con la vicinanza delle elezioni e la crisi sanitaria causata dal Coronavirus, il social network ha irrigidito le sue regole per contrastare le fake news.

Da parte sua il repubblicano ha sempre utilizzato i social in maniera diversa dalla consuetudine dei politici americani. Per prima cosa si è rifiutato di utilizzare solo l'account ufficiale che Twitter aveva creato per il Presidente degli Stati Uniti, @POTUS come canale ufficiale.

L'account @POTUS era stato creato proprio per evitare ciò che invece Trump ha fatto: rendere invisibile la linea che separa il personale e il professionale, tra il cittadino e la posizione ufficiale che ricopre.

A partire dal 20 gennaio, l'account @POTUS, con il conteggio dei followers a zero, andrà a Joe Biden. Come è avvenuto con Obama, il social network creerà un altro account, @POTUS45, che conterrà tutte le pubblicazioni realizzate durante il mandato di Trump che entreranno a far parte della National Archives Administration e documenti (NARA).

Mentre i tweet di Trump non potranno più essere consultati perchè ormai cancellati. Anche la rete si smarca dall’ormai ex presidente.