Esteri

Ucraina, 7 banche russe fuori da Swift: via Vtb, salve Sberbank e Gazprombank

L'Unione Europea, guidata Ursula von der Leyen, ha stilato la lista di istituti di credito russi che verranno espulsi dal sistema internazionale Swift

Il fatto che Sberbank e Gazprombank restino, per ora, connesse a Swift, non vuol dire che siano destinate ad aumentare il loro giro d'affari, "rubando" clienti alle consorelle russe sanzionate: "Non è quello che ci aspettiamo che accada", poiché entrambe le banche, oltre ad essere colpite, direttamente o indirettamente, da sanzioni di altro tipo come "l'80%" del sistema bancario russo, hanno ormai uno stigma reputazionale e "le imprese occidentali ci penseranno bene" prima di fare business con loro.

Russia, banche sanzionate in costante revisione

Inoltre, la lista delle banche sanzionate "è sotto revisione costante" e potrà essere cambiata "a seconda di come si svilupperanno gli eventi". Non è detto, quindi, che Sberbank e Gazprombank non vengano colpite in futuro: del resto, fino a qualche giorno fa l'ipotesi di escludere le banche russe da Swift era pressoché inconcepibile per l'Ue, ma l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia ha cambiato decisamente le cose. Nulla sembra più essere completamente fuori dal tavolo, anche se alcuni Paesi mantengono un atteggiamento incrementale, senza cedere all'emotività e tenendo i nervi saldi.

L'espulsione da Swift, sistema di messaggistica che garantisce ai circa 11mila aderenti (tutte banche) gestito da una società consortile con sede a La Hulpe, in Belgio, la certezza dell'identità delle controparti, non significa che le banche sanzionate non saranno in grado di effettuare transazioni finanziarie con l'estero. Ma farlo sarà molto più difficile, e più rischioso per le controparti.