Esteri
Ucraina, Starmer a Trump: "Il mondo è pericoloso, serve unità con gli Usa". Il Cremlino: "Sui territori non trattiamo"
Il segretario di Stato non riceve l'Alta rappresentante europea Kallas per improvvisi "problemi di programmazione"

Donald Trump - Marco Rubio

Segretario di Stato: Marco Rubio

Marco Rubio
Ucraina, il Cremlino: "Sui territori occupati non trattiamo". Il messaggio di Starmer a Trump
Sui territori occupati in Ucraina sono una parte "indivisibile" della Russia e quindi non saranno soggetti a trattative. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato da Ria Novosti. "Quei territori che sono diventati soggetti della Federazione Russa, che sono citati nella Costituzione, sono parte indivisibile del nostro Paese, la Russia", ha detto Peskov, commentando le parole del presidente Donald Trump secondo il quale gli Usa lavoreranno "duramente per un buon accordo" affinché l'Ucraina torni a recuperare "più territori possibile". Secondo la Costituzione della Russia, fanno parte del suo territorio anche la Crimea e le regioni di Donetsk, Lugansk, Zaporizhzhia e Kherson, annesse dopo referendum popolari non riconosciuti dalla comunità internazionale.
"Nessuno si aspetta decisioni facili e rapide" per la conclusione del conflitto in Ucraina, ha anche detto il portavoce. Il presidente americano Donald Trump "è pronto ad ascoltare gli altri, questo è molto importante ed è ciò che contraddistingue la sua amministrazione da quella precedente", ha sottolineato Peskov, citato dall'agenzia Interfax. Ma il problema "è troppo complesso e trascurato" per sperare in una soluzione rapida, ha aggiunto. "Il mondo sta diventando sempre più pericoloso ed è più importante che mai restare uniti fra alleati". E' il messaggio rivolto dal premier britannico Keir Starmer al presidente americano Donald Trump a poche ore dal loro incontro di oggi a Washington: messaggio rilanciato da Downing Street mentre sir Keir atterrava nella capitale Usa. Parole che la Bbc interpreta come un ennesimo appello a Trump a impegnare gli Usa su quelle garanzie di sicurezza per l'Ucraina che gli alleati europei invocano (ma il leader della Casa Bianca non sembra voler dare) in caso di accordo con la Russia.
Ucraina, Zelensky invitato al summit Ue sull'Ucraina il 6/03
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è stato invitato a partecipare al vertice straordinario dell'Ue sulla difesa e l'Ucraina per "discutere gli ultimi sviluppi", ha annunciato il presidente del Consiglio europeo Antonio Costa. "Per quanto riguarda l'Ucraina, c'è una nuova dinamica che deve portare a una pace completa, giusta e duratura. È quindi importante per noi scambiare opinioni sui modi per sostenere l'Ucraina e sui principi che devono essere rispettati in futuro", ha affermato Costa nella sua lettera di invito ai capi di Stato e di governo europei.
"Per quanto riguarda la difesa europea - scrive Costa nella lettera di invito ai leader Ue - il mio obiettivo è dare seguito al nostro ritiro informale del 3 febbraio e prendere le prime decisioni a breve termine, affinché l'Europa diventi più sovrana, più capace e meglio equipaggiata per affrontare le sfide immediate e future alla sua sicurezza. Per quanto riguarda l'Ucraina, si registra un nuovo slancio che dovrebbe portare ad un approccio globale e una pace giusta e duratura. È quindi importante per noi discutere su come sostenere ulteriormente l'Ucraina e sui principi che dovranno essere rispettati in futuro". "L'UE e i suoi Stati membri - ha sottolineato Costa - sono pronti ad assumersi maggiori responsabilità per la sicurezza dell'Europa. Dovremmo quindi essere preparati a un possibile contributo europeo alle garanzie di sicurezza che saranno necessarie per garantirne una pace duratura in Ucraina. Ho invitato il presidente Zelensky a venire a Bruxelles in occasione della riunione del Consiglio europeo per discutere con noi gli ultimi sviluppi. Inizieremo la nostra riunione alle 12.30 con il tradizionale scambio di opinioni con la Presidente della Parlamento europeo, seguito da un dibattito con il presidente Zelensky durante il pranzo. Poi - ha concluso Costa - faremo un focus sulla Difesa Europea, seguito da un dibattito sull'Ucraina".
Ucraina, Rubio durissimo con l'Europa e porta in faccia a Kallas
Donald Trump è stato chiaro sulla guerra in Ucraina, l'Europa non siederà al tavolo delle trattative. Tutto sarà nelle sue mani e in quelle di Putin, visto che anche a Zelensky è stato imposto di farsi da parte. Lo stesso presidente ucraino sarà alla Casa Bianca domani per firmare l'accordo con gli Stati Uniti sulle terre rare, si parla di una compartecipazione dei guadagni provenienti dai minerali preziosi al 50%. In questo scenario si aggiunge anche la decisione del segretario di Stato Marco Rubio, che ha fatto saltare l'incontro previsto alla Casa Bianca con l'Alta rappresentante europea Kaja Kallas. Kallas è in visita a Washington oggi e domani per incontrare "senatori e membri del Congresso degli Stati Uniti per discutere della guerra della Russia contro l'Ucraina e delle relazioni transatlantiche", spiegano le fonti.
Leggi anche: Effetto Trump, tensione alle stelle in Ue. Meloni a Macron: "A che titolo sei andato negli Usa?"
L'Alto rappresentante incontrerà "il personale della delegazione dell'Unione europea negli Stati Uniti" e "parteciperà a un evento pubblico presso l'Hudson Institute". Ma non Rubio per "problemi di programmazione", ha fatto sapere il suo staff. Ma il dietrofront improvviso fa pensare a una decisione concordata con Trump, per dare (forse) un altro messaggio all'Europa.
Marco Rubio, segretario di Stato Usa, esalta l’accordo sulle terre rare con Kiev ("grande per noi e giusto per loro") e intervistato dalla Fox parla del futuro di deterrenza contro Mosca in Ucraina. “Quello di cui l'Ucraina ha bisogno è un deterrente, devono fare in modo di far capire che può costare molto in futuro attaccarli. Credo che gli europei possano essere coinvolti in questo". Sulla Nato: “Non è a rischio, l’unica cosa che la mette a rischio sono i Paesi Ue che non spendono per la difesa”, come Francia e Germania. Marco Rubio assicura che la Nato non è in pericolo ma gli alleati "devono fare di più".
In un'intervista a 'Fox & Friends' il segretario di Stato americano ha affermato che "l'unica cosa che mette in pericolo la Nato è il fatto che abbiamo alleati che hanno a malapena un esercito o i cui militari non sono molto capaci perché hanno passato 40 anni senza spendere soldi nella difesa". Marco Rubio chiede che i Paesi europei siano coinvolti nella deterrenza contro la Russia in Ucraina. "Ciò di cui l'Ucraina ha davvero bisogno è un deterrente. Devono rendere difficile per chiunque attaccarli nuovamente in futuro. Di questo si può discutere e non deve riguardare solo l'America, gli europei possono essere coinvolti", ha dichiarato il segretario di Stato americano in un'intervista a Fox News.