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Usa 2020, Trump: “Dem? Devono rubare mln di voti per vincere”

“I democratici per vincere le elezioni avrebbero bisogno di rubare milioni di voti". In pieno stile trumpiano il presidente degli Stati Uniti non usa mezzi termini per attaccare duramene gli avversari in vista delle imminenti, ormai, elezioni. Lo fa nel giorno in cui il Partito Repubblicano lo investe come candidato alle presidenziali del 3 novembre per un secondo mandato alla Casa Bianca. Nessuna sorpresa che i circa 330 delegati del Grand Old Party riuniti a Charlotte, nella Carolina del Nord, abbiano nominato il presidente come loro candidato il primo giorno della convention repubblicana. Uno per uno, i rappresentanti repubblicani di ciascuno dei 50 stati americani, iniziando in ordine alfabetico con l'Alabama, hanno annunciato il loro sostegno al presidente. Poco dopo mezzogiorno è stata superata la soglia dei 1.276 voti necessari per ottenere la candidatura.

"L'unico modo per cui non vinceremo – continua Trump -  è solo se faranno brogli elettorali”. Quanto al voto per posta il tycoon ritiene sia Impossibile inviare 80 milioni di schede elettorali, “chi lo puo' fare? Si tratta per lo piu' di Stati democratici. E' il piu' grande imbroglio della storia politica".

Intanto proprio oggi l'ufficio del procuratore generale di New York ha comunicato che sono in corso indagini per verificare se il presidente americano abbia "gonfiato" i conti delle sue attivita' nei documenti finanziari per ottenere prestiti e altri benefici. Non l’unica inchiesta a suo carico e di cui deve rispondere alla vigilia delle presidenziali che lo stesso Trump ha definito "Le elezioni più importanti della storia del nostro Paese. Non fatevele portare via”. Non solo i dem sono bersaglio del presidente. Indirettamente anche la Cina, come da copione, viene attaccata. "La Cina possedera' questo Paese se vincera' Joe Biden", ha dichiarato il presidente americano. "Stiamo combattendo contro questa cosa orribile arrivata dalla Cina e non la dimenticheremo mai", riferendosi alla pandemia di Covid-19 di cui accusa la Cina. "E glielo faccio sapere: non lasceremo mai che dimentichino quello che hanno fatto", ha aggiunto il capo della Casa Bianca.