Esteri

"Venite tutti in maschera". Brasile, così è nato l'assalto al Congresso. Chat

Tutto è nato sui social, il golpe era nominato "festa di Selma". I messaggi: "I bambini non sono invitati, faremo il tiro a segno". Il piano ufficiale

Assalto al Congresso in Brasile: "Solo adulti, anziani e bambini a casa"

L'assalto al Congresso in Brasile resta un mistero ancora tutto da risolvere. Il presidente Lula ha deciso di andare fino in fondo sul tentato golpe dei fedelissimi di Bolsonaro e per indagare sui mandanti la strategia è quella di analizzare le chat, sui social è nata la sommossa. Era tutto online. Era tutto in chiaro. Certo, i bolsonaristi nelle chat - si legge su Repubblica - hanno usato parole in codice per organizzare l’assalto alla democrazia di domenica scorsa, ma non impossibile da capire che “viaggio in spiaggia a Brasilia” non era una gita di piacere. E che Selma non stava dando alcuna festa. La rivolta è cominciata, finita e ricominciata nei canali pubblici su Telegram, Messenger, Signal e Whatsapp. Non si può capire veramente quel che è accaduto in Brasile, e ancora sta accadendo, se non si leggono le chat. "L’attacco del giaguaro", è comparso il manifesto di una "Mega manifestação nacional" in 21 città "per la riconquista del potere".

Questi i messaggi cifrati degli organizzatori del golpe a Brasilia, l'assalto era nominato "festa di Selma". "Selma - riporta Repubblica - non ha invitato bambini e anziani, soltanto adulti che vogliono partecipare ai giochi: tiro a segno, guardie e ladri, il ballo della sedia...", scrivono nella chat. "È importante che ognuno pensi alla propria igiene personale, quindi portatevi la maschera così che non vi brucino gli occhi per la torta al peperoncino...". Il piano ufficiale in realtà era molto più articolato e pericoloso, ma non tutto è stato realizzato. "Conquistiamo il Congresso, il Tribunale federale e il Palazzo di Planalto. Blocchiamo le strade e rendiamo inutilizzabili le raffinerie e gli aeroporti". Chat come queste, per gli investigatori, sono miniere di indizi. Lì dentro si risale all’identità di chi ha provato a rovesciare il governo legittimamente eletto. I bolsonaristi lo sanno e stanno cancellando i post. Il governo Lula vuole chiedere aiuto alle piattaforme di messaggistica per riesumare i messaggi cancellati.