Esteri

Virus. Trump e la clorochina il lato umano del Presidente

Daniele Rosa

Il Comandante in capo ha ‘sposato’ il farmaco anti malaria. Il NYT: "New York rischia di diventare come Wuhan e la Lombardia"

Donald Trump, già da qualche giorno, nei consueti briefing con la stampa pomeridiani sta mostrando un lato umano che da lui non ci si sarebbe aspettato. Niente di particolare ma un certo abbassamento dei toni, una riduzione dei sorrisi da cow boy che spesso aveva messo in campo nelle sue prime uscite ufficiali all’inizio della crisi, meno certezze e toni trionfalistici.

In breve è passato dall’America First, il Paese con la più grande sanità al mondo, al ringraziamento sincero verso tutti quelli che lavorano intorno a lui e a tutti coloro, dai volontari ai riservisti, che sono impegnati sul campo.

E’ persino riuscito a ringraziare il suo vicepresidente Mike Pence ‘ a cui ha riconosciuto ‘ uno sforzo e un impegno incredibile’.

Il NYT: "New York rischia di diventare come Wuhan e la Lombardia"

"Se i casi di coronavirus aumentano in questo modo, l'area di New York sarà colpita da un'epidemia peggiore di quelle che si sono verificate a Wuhan, in Cina, o nella regione italiana della Lombardia". Questo l'allarme di un articolo del New York Times relativo all'emergenza coronavirus nell'area metropolitana di New York.

"Ovviamente non è garantito che il trend proseguirà in questo modo. Ciò che è successo finora non può essere utilizzato per prevedere cosa accadrà. E' possibile che il distanziamento sociale preso rallenti o fermi l'aumento dei casi. Ma quello che si può dire è che l'area metropolitana di New York ha avuto meno successo nel contenimento della curva, a questo punto dell'epidemia, rispetto a quanto fatto da Wuhan e dalla Lombardia nello stesso punto delle rispettive epidemie. E altre aree metropolitane americane sembrano sulla stessa strada".

Il lato umano di Trump ha sposato la clorochina

Vorrebbe il Presidente poter avere una bacchetta magica per cancellare l’incubo, ma si è accorto che, pur avendo a disposizione i bilioni di dollari del vecchio Paperon de Paperoni , proprio la bacchetta non riesce ad averla. E neppure le migliaia di ventilatori, maschere e guanti che servono subito al Paese.

No il cash a disposizione non serve subito a far scomparire il ‘nemico invisibile e orribile’ che attacca il mondo. E nemmeno serve, subito, l’ordine dato a Ford e GM di produrre ventilatori. Arriveranno milioni di dispositivi sanitari ma il virus non attende.

Ed allora pur rimanendo sempre il Comandante ‘senza macchia e senza paura’ dei tempi della supereconomia a stelle e strisce, a cominciato ad aprirsi alla speranza.

Lo ha fatto da qualche giorno quando con un twuit ha ’sposato’ la clorochina, l’antico farmaco, formidabile contro la malaria e prodotto dalla tedesca Bayer. Senza alcun dubbio ha decretato che ‘questo farmaco diventerà una delle grandi rivoluzioni della storia della medicina’.

Certo che il curriculum di Trump è quello di un costruttore di successo e non di un medico ma l’uomo cerca di dare al Paese qualche speranza in più. Sa benissimo che il vaccino non arriverà prima di un anno almeno ma sa altrettanto bene che trovare una cura accettabile alla malattia di per sé sarebbe un passo avanti formidabile contro il panico e la salute di molti.

Il lato umano di Trump ha sposato la clorochina

Trump tutto questo lo sa anche perché a fianco ha uno degli scienziati più preparati del Paese, il dr. Anthony Fauci capo dell’Istituto di Malattie Infettive nazionale e uno dei più prolifici studiosi dell’Aids che ogni giorno lo frena, lo ragguaglia e a volte in pubblico lo smentisce.

Come quando alle dichiarazioni del Presidente di riaprire l’America per Pasqua Fauci ha corretto con ‘ è questo un desiderio del Presidente ma i tempi li decide il virus’. E lo stesso tono è stato usato per la clorochina ‘ buone sperane ma serve più tempo per testarlo’.

Il Presidente sa leggere benissimo gli avvertimenti dell’OMS che considera la clorochina uno tra i farmaci che merita di essere testato, ma su ampia scala e per questo c’è bisogno di tempo.

Il mondo della scienza considera una pazzia usare il farmaco su larga scala senza averlo testato maggiormente. Ma il messaggio del Presidente ha portato alla scomparsa del farmaco nelle farmacie. Un problema soprattutto per i malati di artrite reumatoide o di lupus.

Ma in ogni caso il lato umano del Presidente della Nazione più forte al mondo, così come tutti noi, lotta portando ad  aggrapparsi a qualsiasi cosa possa accendere una luce di speranza.

‘Piuttosto che far morire tanti vale la pena provare’ sostiene più volte.

‘A mali estremi estremi rimedi’. Un concetto umano, inviso alla scienza ma l’uomo Trump le vuole tentare tutte, anche facendo qualche azzardo in più e mettendo nell’angolo il piccolo grande dottore Anthony Fauci.