Food
La prima colazione in Italia è un rito "sacro": giro d'affari da 8 miliardi
Secondo uno studio del Mulino Bianco con Nielsen il mercato dei prodotti per la colazione è fiorente: più del 70% degli italiani non ci rinuncia
La prima colazione in Italia, un rito "sacro" che vale 8 miliardi di euro: il 70% degli italiani non ne può fare a meno
Oltre 8 miliardi di euro. È quanto vale il mercato della prima colazione in Italia, secondo la ricerca Nielsen "La colazione degli italiani" per Mulino Bianco, storico marchio che da oltre 45 anni accompagna il primo pasto della giornata con la sua ampia gamma di proposte, oltre 130 referenze, che vanno dai biscotti alle merende, fino ai pani. Ma non è tutto. Dall'indagine risulta che il 70% degli intervistati consuma sempre la colazione, e quando la si salta le ragioni sono da ricondurre a: mancanza di appetito (42%), tempo (39%) o abitudine (28%), soprattutto tra i giovani dagli 11 ai 19 anni.
Un comparto, quindi, che performa bene e che è trainato soprattutto dal settore dolciario (46%): dai biscotti alle brioches, passando per creme spalmabili, confetture, miele e yogurt. Seguono poi le bevande (40%) con latte, bevande vegetali, caffè, tè, infusi, tisane, succhi di frutta, la frutta (8%) - fresca, secca, disidratata, puree - e il salato (6%) che include prodotti come pane fresco e confezionato, affettati, formaggi, uova. Parlando di categorie di prodotti, invece, gli italiani preferiscono il latte (1,6 miliardi di euro), il caffè (894 milioni di euro), i biscotti confezionati (829 milioni di euro), lo yogurt (834 milioni di euro), le merendine confezionate (593 milioni di euro), la frutta fresca (479 milioni di euro), i cereali da colazione (345 milioni di euro), le confetture (254 milioni di euro) e le fette biscottate (225 milioni di euro).