Food
Porcobrado, secondo locale milanese che prosegue l’esperienza del food truck (e guarda a Parigi)
Tra carne di qualità ( prodotta in allevamento estensivo), un panino con salse speciali e... Porcobrado regala una sorpresa nell'estate milanese (e non solo)
Porcobrado, secondo locale milanese che prosegue l’esperienza del food truck
"C’è sempre la fila, ma non è la fila il problema. Noi vogliamo che a Milano ci sia la stessa esperienza che al food truck: fai la fila, certo, ma una volta che hai pagato hai già il tuo panino in mano, pronto per essere degustato" così commenta Angelo Polezzi, fondatore di Porcobrado, spiegando l’apertura del secondo locale milanese accanto al primo ormai storico, via Jacopo dal Verme 19.
40 posti a sedere, un piccolo dehors accogliente, un decoro black & green che contraddistingue l’ormai celebre brand. È rimasto immutato il logo originale: il suino cresciuto liberamente che spezza la catena dell’allevamento intensivo. Un’immagine forte che evoca anche i sapori del panino e di tutti gli altri prodotti di Porcobrado che sono pronti a dare un tocco di libertà, piacere e vera unicità ai suoi degustatori.
Porcobrado, dal foodtruck ai premi
Infatti l’avventura di Porcobrado inizia a bordo di un foodtruck che ha convinto centinaia di migliaia di persone. Già nel 2017 è stato premiato come “Best Sandwich” al “The European Street Food Awards” di Berlino: un primato confermato nel 2022 e negli anni successivi. Ma non solo riconoscimenti internazionali, in Italia il Ristorante di Milano Porcobrado è stato premiato come “Campione Regionale Street” Food Gambero Rosso 2020 ed è uscito dal “Tuscany Food Awards” con una Menzione Speciale nel 2019.
Porcobrado, il panino e le salse speciali
Un panino speciale farcito di petali di carne di maiale allevato all’aperto nel proprio allevamento, cotta, marinata e affumicata con legno di melo e ciliegio, magari esaltato da una salsa fatta in casa, da quella piccante al Jalapeno a quella più delicata al Syrah. Ciascun boccone è un’esplosione di gusto davvero goduriosa e senza precedenti, anche grazie al pane fatto con un grano antico Verna.
Porcobrado tra box e delivery. E il pane...
Porcobrado goes viral con la Porcobrado Box, la GDO e il delivery dall’Azienda Agricola di Cortona a tutta Italia Nel 2020, con la pandemia, il team Porcobrado ha voluto mandare il panino nelle case degli italiani chiusi in casa, grazie a un’idea: scomporre il panino, sigillando la carne sottovuoto con un sistema di pastorizzazione a freddo, che permette di spedire il prodotto senza l’uso della catena del freddo. Il pane confezionato nella box è realizzato con una ricetta speciale che dona fragranza e croccantezza e le salse sono tenute in piccole cups che ne conservano le qualità e i sapori originali.
L’e-commerce conosce subito un immenso successo in Italia, da Trieste a Palermo, tanto da essere stato soggetto a liste d’attesa e pre-ordini per organizzare al meglio la produzione e la spedizione. Il successo del panino scomposto ha permesso al team di avviare altri progetti post-pandemia: altri 4 food truck, di cui due sono di proprietà diretta e due in franchising (uno in Germania, uno nel Sud Italia).
Poi i grandi eventi di street food, i concerti come il Jova Beach e i grandi eventi sportivi. Tra fine 2023 e inizio 2024 inizia l’avventura di Porcobrado nella GDO: «Abbiamo iniziato con Carrefour, poi ci ha cercato Esselunga, poi Basko, poi Alì, poi Gigante, poi Conad…, insomma, abbiamo varie catene che vogliono la nostra Porcobrado box con all’interno il panino che viene venduto anche al supermercato, per far si che la gente possa comprarlo e rigenerarlo a casa propria, per ottenere in 5 minuti il panino come appena fatto nel ristorante» commenta Angelo Polezzi.
Anche una serie di dark kitchen in oltre 20 città italiane rigenerano il panino e lo consegnano a casa, essenzialmente con Deliveroo. E domani un accordo per l’internazionale, verso Parigi!
La preparazione lunga 100 ore
Per arrivare al prodotto finito, pronto per essere degustato, vengono impiegate, tra lavorazione e fasi di riposo, ben 100 ore. Le carni dei suini del nostro allevamento all’aperto vengono prima affumicate con legna da frutto, poi salate, marinate e cotte lentamente per 18 ore prima di essere affumicate nel barbecue al legno di quercia e servite.
La filiera diretta
"La nostra carne è quindi frutto del nostro lavoro, dall’origine fino al prodotto finito, garantendo così un canale diretto, senza interruzioni, fino al consumatore. Il panino e la focaccia sono fatti con farine di Grano Verna coltivato nel territorio aretino. Le salse di Porcobrado sono rigorosamente “home-made” come la piccantissima con Jalapeno o quelle realizzate con ingredienti provenienti dal territorio come la salsa con aglione, la salsa con il Syrah e quella alla cipolla rossa toscana".
Angelo Polezzi conclude: «Quello che vorrei che voi apprezzaste è che dietro a un progetto del genere c'è tutta la difficoltà, la fatica di avere un allevamento e una filiera di trasformazione che sono un valore aggiunto molto importante rispetto a tutto quello che si vede nel cibo confezionato, nei supermercati. È molto particolare e molto faticoso, però ci distingue da tutto il mondo del food».
Porcobrado, le caratteristiche dei prodotti
-Brado: sta a significare che la carne è prodotta nel nostro allevamento estensivo, dove gli animali vivono all’aperto e liberi di pascolare.
-Nutrimento degli animali esclusivamente con prodotti naturali coltivati in val di Chiana.
-Valore della biodiversità.
-Meno carne ma di qualità.
-Ricetta proprietaria segreta che prevede lunghe ora di lenta lavorazione
-Salse di Jalapeno, vino Syrah, aglione, cipolla.
-Pane con Grano Verna, antica varietà di grano di origine toscana
Porcobrado dove si trova
-Nei locali di Milano e di Como (dove ci sono anche edizioni speciali gourmet del nostro panino)
-Ordinando la box on-line su www.porcobrado.com (consegna entro le 24/48 ore succesive)
-Acquistando la box nei migliori supermercati