Green
Domopak Spazzy e Junker: “Ecco come migliorare la raccolta differenziata”
Domopak Spazzy e Junker insieme per un Paese più ecosostenibile: Nasce Save The Green, il progetto per aiutare a fare meglio la raccolta differenziata
Il progetto Save The Green vuole aiutare gli Italiani a fare la raccolta differenziata rendendo ancora più accessibile l’utilizzo di Junker grazie ad un QR Code, presente sul pack dei prodotti Domopak Spazzy, che permetterà di scaricare l’App. "Scaricando Junker, potremo così differenziare al meglio e aiutare in questo modo il processo di economia circolare."
È importante sapere, ad esempio, che l’alluminio può essere riciclato all’infinito diventando nuovi contenitori e che riciclando 1KG di plastica si risparmiano 2,3 Kg di petrolio e 1,3 Kg di emissioni CO2. Inoltre, la vaschetta di alluminio sporca di cibo non va buttata nell’indifferenziato ma nell’apposito bidone di smaltimento e che la carta forno, se biodegradabile e compostabile come quella Cuki e Domopak, se presenta residui alimentari consistenti va smaltita nella frazione organica.
L’attenzione nei confronti della lotta all’utilizzo di materiali non riciclabili e di azioni nei confronti dell’ambiente e del riciclo è sempre più alta. La raccolta differenziata è da tempo diventata fondamentale per ridurre il nostro impatto sull’ambiente e trasformare in risorse i rifiuti che tutti noi produciamo quotidianamente, dandogli una “seconda vita”.
Domopak Spazzy, da sempre attenta ai principi di economia circolare, utilizza per la realizzazione dei suoi sacchi nettezza plastica riciclata da post-consumo recuperata dalla raccolta differenziata, avvalendosi da più di 20 anni di un processo di riciclo brevettato e certificato. Proprio per sensibilizzare il consumatore su tematiche relative al riciclo e aumentare la buona pratica della raccolta differenziata, Domopak Spazzy lancia il progetto Save The Green, nato in collaborazione con l’App Junker.
Junker è un'app unica in Europa, scaricabile gratuitamente, che aiuta i cittadini a differenziare in maniera semplice, veloce e soprattutto senza errori. Grazie a un database in continuo aggiornamento, composto da oltre 1,6 milioni di prodotti, basta inquadrare il codice a barre dell'imballaggio o, se non presente, scattare una foto, per sapere in tempo reale di quali materiali è composto e come va conferito. Grazie alla geolocalizzazione del device, tutte le informazioni fornite rispettano le specifiche regole del Comune in cui si trova l'utente e sono validate dai Consorzi delle materie.