Green

Domopak Spazzy e Junker: “Ecco come migliorare la raccolta differenziata”

Domopak Spazzy e Junker insieme per un Paese più ecosostenibile: Nasce Save The Green, il progetto per aiutare a fare meglio la raccolta differenziata


Save The Green, grazie alla collaborazione con Junker e ai cittadini che utilizzeranno maggiormente l’App per smaltire i propri rifiuti, identificherà il Comune italiano in cui sono state fatte più ricerche per differenziare bene i prodotti di consumo. Tutti i Comuni avranno la stessa possibilità di distinguersi come “più virtuoso” perché il progetto è pensato sia per le piccole comunità che per le grandi città. Infatti, sarà determinante il numero di scansioni per abitante. Il Comune più virtuoso riceverà da Save The Green un contributo per la riqualificazione di un’area verde individuata dal Comune stesso. L’attività di pulizia e ripristino sarà assegnata ad un’associazione o ad una onlus del territorio.  

“Il progetto Save The Green nasce per sensibilizzare il consumatore a fare correttamente la raccolta differenziata e per capire le abitudini degli Italiani in merito a questa necessità – afferma Carlo Bertolino Direttore Marketing e dei progetti CSR di Cuki Cofresco. Abbiamo sempre avuto una naturale predisposizione e vicinanza ai temi del riciclo, temi che sono sin dall’inizio nel nostro DNA aziendale. Domopak Spazzy, infatti, si avvale da più di 20 anni di un processo produttivo brevettato e certificato, che permette di recuperare dalla raccolta differenziata della plastica materia prima rinnovata utile per la produzione dei sacchi nettezza. Ci è sembrato naturale, quindi, pensare ad un progetto come Save The Green per favorire la conoscenza dei vari materiali e loro riciclabilità. In Italia, inoltre, la raccolta differenziata è molto frammentata tra le varie amministrazioni ed è molto difficile dare informazioni valide per ogni Comune. Grazie alla collaborazione con Junker vorremmo semplificare questa buona pratica per gli Italiani, e allo stesso tempo aiutare a differenziare correttamente anche tutti i nostri prodotti, oltre al fatto che l’incentivo a differenziare consentirà di avere sempre più plastica da post consumo da rimettere in circolo per la produzione dei sacchetti nettezza”