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Energia, la capacità eolica e solare supereranno gas e carbone entro il 2024

Secondo un nuovo rapporto dell'Agenzia internazionale per l'energia nei prossimi 5 anni la capacità eolica e solare raddoppieranno, superando gas e carbone.

Energia, sempre più eolico e solare 

L'agenzia intergovernativa con sede a Parigi prevede un aumento di 1.123 gigawatt (GW) di energia eolica e solare, il che significherebbe che queste fonti di energia supereranno la capacità del gas nel 2023 e del carbone nel 2024. Il rapporto Renewables 2020 dell'AIE conclude che mentre altri combustibili hanno avuto difficoltà a causa del Covid-19 quest'anno, il mercato delle energie rinnovabili si è dimostrato “più resiliente di quanto si pensasse”. La continua crescita di energia eolica e solare significa che le energie rinnovabili, comprese l'idroelettrico e la bioenergia, sostituiranno il carbone come la più grande fonte di energia al mondo entro il 2025, afferma il rapporto dell'AIE. 

Nel complesso, nello scenario principale dell'AIE, la capacità eolica e solare è destinata a raddoppiare tra il 2020 e il 2025. Il grafico seguente mostra questo, così come ciò che l'AIE chiama due "pietre miliari" quando solare ed eolica combinati superano, a loro volta, capacità di carbone. Questo aumento della capacità significa che la generazione rinnovabile si espanderà di quasi il 50% nei prossimi cinque anni, portando la loro quota di generazione di elettricità a un terzo e, come afferma il direttore esecutivo dell'AIE, il dott. Fatih Birol, "ponendo fine ai cinquant'anni di carbone come principale fornitore di energia". 

Energia, il quadro di Ue e Stati Uniti 

Negli Stati Uniti e in Europa, si prevede che gli aumenti delle energie rinnovabili supereranno di gran lunga la domanda poiché vengono introdotti per sostituire l'invecchiamento delle infrastrutture per i combustibili fossili. Tuttavia, nelle nazioni asiatiche le energie rinnovabili copriranno solo una parte della domanda futura, mentre la parte restante sarà coperta da combustibili fossili. La domanda globale di energia è destinata a diminuire del 5% nel 2020 a causa del Covid-19 e la domanda di elettricità del 2%. L'AIE aveva già notato che la crisi sta accelerando la chiusura delle vecchie infrastrutture per i combustibili fossili.

Tuttavia, secondo il rapporto, si prevede che l'elettricità generata da eolico, solare, idroelettrico e biomasse aumenterà del 7% a livello globale nel 2020. Sebbene la pandemia abbia avuto un impatto sul settore delle rinnovabili, il rapporto rileva che "i fondamenti dell'espansione delle energie rinnovabili non sono cambiati". I costi in calo e il sostegno alle politiche significano che continuano a crescere. L'attività di costruzione è continuata anche durante i blocchi in molti paesi e la produzione è aumentata rapidamente, anche dopo i ritardi iniziali. Ciò ha permesso al settore di "sfidare Covid" e stabilire un nuovo record per l'aggiunta di capacità rinnovabile nel 2020, afferma l'AIE.

Secondo Birol, in un comunicato stampa che accompagna il rapporto: "La resilienza e le prospettive positive del settore si riflettono chiaramente nel continuo forte appetito da parte degli investitori e il futuro sembra ancora più luminoso con nuove capacità aggiunte in corso per stabilire nuovi record quest'anno e il prossimo". Lo scenario principale dell'AIE vede un aumento record di 198 GW nella capacità rinnovabile quest'anno, che sale fino a 234 GW nel caso accelerato. Questo è in gran parte il risultato degli sviluppatori in Cina e negli Stati Uniti che si affrettano a sfruttare gli incentivi che scadono alla fine dell'anno. L'anno prossimo, l'Europa e l'India dovrebbero guidare un "aumento delle energie rinnovabili" guidato dai finanziamenti per la “ripresa verde” e dagli obiettivi di energia rinnovabile per la prima, con un gran numero di progetti in ritardo in arrivo nella seconda.

Energia, le incertezze future 

Sebbene il settore delle energie rinnovabili abbia fatto relativamente bene quest'anno, la scadenza degli incentivi esistenti e le conseguenti incertezze significano che l'AIE prevede un piccolo calo del tasso di aggiunta di capacità nel 2022, rispetto al 2021, a meno che le politiche non vengano modificate. Le politiche chiave che stanno per finire sono i sussidi eolici e solari offshore della Cina, nonché i crediti d'imposta sulla produzione eolica solare ed onshore negli Stati Uniti. "Le energie rinnovabili sono resistenti alla crisi Covid ma non alle incertezze politiche", afferma Birol. 

D'altro canto, il rapporto rileva anche che il recente impulso politico ha il potenziale per dare “una spinta in più” all'uso di energie rinnovabili. Le ultime settimane hanno visto la Cina, la Corea del Sud e il Giappone farsi avanti con impegni zero-netto che richiederanno l'eliminazione graduale dell'energia a carbone e un significativo aumento delle energie rinnovabili. La recente vittoria alle presidenziali di Joe Biden negli Stati Uniti, che ha promesso un programma di spesa di 2 trilioni di dollari per l'energia pulita, potrebbe avere un impatto significativo anche sul settore delle energie rinnovabili. "Se le politiche proposte per l'elettricità pulita della prossima amministrazione statunitense vengono attuate, potrebbero portare a un dispiegamento molto più rapido di solare fotovoltaico ed eolico, contribuendo a una decabornizzazione più rapida del settore energetico", afferma Birol.