Green

Gucci punta sul "lusso circolare", aperto il primo hub green in Italia

di Redazione Green ed Economia

L'investimento complessivo in tre anni per la creazione del Circular Hub sarà pari a 15 milioni di euro

I partner del progetto green di Gucci

Le attività dell’hub saranno poi estese agli altri brand del Gruppo Kering per diventare uno strumento a disposizione dell’intero settore. Tutto partirà nel primo semestre del 2023 e si avvarrà delle competenze dei ricercatori del Kering Material Innovation Lab (MIL) di Milano e del supporto di tecnici e ricercatori di prodotto per abbigliamento, pelletteria, calzature e accessori dei centri d'avanguardia di artigianato industriale e sperimentazione di Gucci di Scandicci e di Novara.

Per lo sviluppo delle attività progettuali, la piattaforma prevedrà inoltre il supporto di partner industriali e la collaborazione scientifica della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa. L’innovazione circolare punterà a ricerca e sviluppo, logistica, partnership industriali, condivisione del valore, puntando al recupero, riciclo e riutilizzo di materiali che poi saranno integrati nella filiera Gucci. Poi i brevetti e le tecniche e il konow how saranno messi a disposizione di altre aziende.

L’open innovation rilancerà i distretti locali, consoliderà la filiera, favorirà il primo Made in Italy circolare. Ci saranno così grandi benefici per l’ambiente, migliorando l’impatto di Kering e di Gucci nei territori dove operano. E per la Toscana e i suoi distretti industriali come quello di Scandicci i vantaggi saranno enormi.