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Wwf: l'orso polare sparirà a causa del climate change. Poi toccherà all'uomo
La sopravvivenza del più grande carnivoro terrestre è minacciata dall'impatto del cambiamento climatico. Subito dopo, il futuro a rischio è quello di noi umani
Attivare progetti concreti per salvaguardare l'orso polare e l'Artico
Attivare progetti concreti che hanno come obiettivo la salvaguardia dell'orso polare e dell'Artico è una prerogativa del Wwfk, ad esempio con il progetto "Last Ice Area", e si riferisce a una delle zone meglio conservate dell'Artico a cavallo tra Canada e Groenlandia.
L'obiettivo è tutelare l'area per il benessere e la sopravvivenza degli orsi polari e delle altre specie artiche, facendola divenire un rifugio sicuro.
Il Wwf promuove l'istituzione e la gestione di aree protette come la Riserva dell'Isola di Vaigach e sostiene la ricerca scientifica, come nel caso delle Isole Svalbard.
In Groenlandia l'organizzazione ambientalista è inoltre impegnata per rendere i villaggi abitati meno attraenti per gli orsi, che vi si affacciano in quanto attirati soprattutto dal cibo, e lo sta facendo lavorando su ricerca e sviluppo di tecniche di prevenzione e di dissuasione.
Alla sperimentazione di queste tecniche, poi, si aggiunge la necessaria comunicazione alle popolazioni locali sui corretti comportamenti da tenere in aree frequentate da orsi, in particolar modo nel campo della gestione dei rifiuti. Sarà una coincidenza, ma in ogni angolo del pianeta è proprio questa carenza ad essere, per contro, occasione ghiotta e fonte di richiamo immediato per gli animali, finendo con il rendere sempre più complesso il rapporto con l'uomo.