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Il Festival del Cinema Marateale

Un successo italiano che si dirige oltreoceano

l corto vincitore del Marateale avrà accesso al programma di qualificazione degli Oscar 2025

Il Festival del Cinema “Marateale - Premio internazionale Basilicata”, rassegna cinematografica che si svolge a Maratea, nel Teatro sul mare dell’Hotel Santa Venere di Maratea, definita la "Perla del Tirreno", candidata a "Capitale italiana della Cultura 2026", giunto alla quindicesima edizione, ha ottenuto grande consenso da parte degli addetti ai lavori, tale da essergli attribuito lo stesso prestigio dei più famosi Festival per aver saputo coniugare il Cinema con la "Cultura della Bellezza", foriera di elevati contenuti umani e spirituali.

Esso è l'unico Festival che rappresenta la Basilicata nel mondo. Registi e attori di levatura internazionale si sono avvicendati sul palco del meraviglioso scenario estivo del prestigioso Hotel Santavenere in una cinque giorni ricca di importanti momenti di studio e di confronto sull'importanza del Cinema e dei suoi risvolti inerenti il contesto sociale: riflessioni dalle quali non si può prescindere considerato l'insorgere nell'epoca attuale di nuove esigenze sociali ed umane.

Hanno caratterizzato il Festival del Cinema "Marateale" proiezioni di film, di cortometraggi, di documentari, le cui pellicole provengono da ogni parte del mondo, tali e tante da attrarre l'attenzione del cinema hollywoodiano, degli Emirati Arabi e dell'India.

I due ideatori Nicola Timponee Antonella Caramia hanno annunciato con gioia che il corto vincitore della prossima edizione del Festival "Marateale" avrà accesso al programma di qualificazione degli Oscar 2025con proiezione a Los Angeles presso il Cinema Lumiere di Beverly Hills.

E' ben evidente che si tratti di un annuncio che attesta come il Festival "Marateale" abbia varcato la soglia dello scenario mondiale che condurrà il cinema italiano verso vette più elevate. 

L' accordo avrà carattere continuativo e determinerà l'affermazione del made in Italy e della cultura italiana negli spazi internazionali che maggiormente rappresentano il cinema.

Il Festival del Cinema "Marateale" si qualifica, in tal modo, come uno dei pochi Festival italiani che apre le porte a tale straordinaria possibilità.

Il Cinema ha come sua caratteristica  più eccelsa quella di essere sempre veicolo di quella cultura che crea un nesso vitale tra l'essere umano e ciò che lo circonda.

Il Direttore artistico Nicola Timpone ha saputo, difatti, creare un legame vigoroso tra l'espressione artistica e la valorizzazione del territorio e delle sue tradizioni.

Egli ha saputo dare visibilità e lustro ad un territorio ricco, per sua intrinseca natura, di risorse vitali e, soprattutto  di valori umani.

Dando sostegno ai giovani cineasti  lucani attraverso il Festival, a cui hanno partecipato star del mondo del cinema, ha evidenziato, con grande professionalità e sensibilità, come si può, se si vuole, valorizzare una comunità offrendo possibilità espressiva alle nuove generazioni  anche nell'ambito dell'impegno cinematografico. 

Il concorso "Yuong blood" istituito per i giovani under 30 denota la grande attenzione rivolta ai giovani lucani e italiani, nonché agli studenti lucani.

Maratea può guardare con fiducia alla possibilità di diventare "Capitale della Cultura 2026" grazie anche a questa rilevante iniziativa che, ogni anno,  accresce il suo prestigio, qualificandosi come scuola di cultura e di gentilezza,  nonchè esempio di quella bellezza morale che riscatta il valore ineludibile della natura e del paesaggio, curati con mano operosa proprio in quanto molto amati e rispettati.

Nell'edizione del 2023 hanno ricevuto il premio Giancarlo Giannini, Carlo Verdone, Barbara d’Urso, Fabrizio Venturi, Francesca Fagnani, Edoardo Leo, Rocco Papaleo, Paolo Genovese, i ragazzi della fiction “Mare fuori”, Pio & Amedeo,  Marco Bocci, Ema Stokholma, Ermal Meta,  e i produttori Tarak Ben Ammar e Gianluca Corti.

Il Festival del Cinema "Marateale" si svolge, anche in inverno, a Roma, con la denominazione "Marateale Award in Winter".

Nella splendida cornice del Campidoglio hanno ricevuto il premio Massimiliano Caiazzo per la sua performance "Mare Fuori", che ha posto in luce il suo talento nel saper cogliere la  profondità emotiva e la complessità psicologica dei suoi personaggi. 

Sono stati premiati, inoltre, Franco Nero, icona del cinema, celebrato per la sua carriera versatile e le sue interpretazioni memorabili, Micaela Ramazzotti, a cui è stato consegnato il premio “Migliore opera prima della stagione cinematografica”per il suo esordio nell'ambito della regia con “Felicità”, Paolo Bonolis, fuoriclasse del panorama televisivo nostrano, Giorgio Tirabassi, per aver impresso la sua cifra stilistica all’interno di film, fiction e,  in particolare, nel cortometraggio “Lo zio di Venezia” di Alessandro Parrello, che ha ricevuto una menzione speciale.

E' stato premiato anche Achille Lauro per il suo  straordinario percorso artistico che lo ha incoronato grande protagonista della musica italiana e l’attore Can Yaman, per essersi posto  al servizio della Can Yaman for Children ets,  che raccoglie fondi per affiancare e supportare sul piano socio-sanitario bambini e adolescenti.

E' stato premiato anche il film di Matteo Garrone “Io Capitano*: sono saliti  sul palco l’attore Seydou Sarr e Paolo Del Brocco, Amministratore Delegato di Rai Cinema, che ha coprodotto il film.

Riconoscimenti, inoltre, sono stati destinati a Giuseppe Saccà, AD di Eagle Original Content, per il suo impegno nella produzione cinematografica,  a Ludovica Rampoldi, sceneggiatrice di eccezionale talento, le cui opere hanno significativamente arricchito il panorama cinematografico e televisivo italiano, a Antonio Gerardi, attore lucano di grande talento e di indiscutibile versatilità, a Laszlo Barbo, regista, produttore e sceneggiatore, per la sua eccezionale abilità nel creare storie coinvolgenti e visivamente impattanti.

E' salito sul palco anche Lord Nox, ideatore della colonna sonora di "Marateale" e Walter Nicoletti, attore, produttore e regista che ha esportato l'eccellenza lucana a Hollywood. Nel corso della cerimonia i singoli  destinatari della premiazione hanno  ricevuto il riconoscimento da nomi illustri dell’industria cinematografica. 

I premi, come di consueto, sono stati realizzati dal Maestro orafo Michele Affidato, il quale ha dato vita ad una versione invernale della statua in argento del Cristo Redentore, che viene assegnata ogni estate a Maratea.

Il Marateale patrocina anche una rassegna  denominata "Frammentiautoriali", che porta il cinema di qualità nei piccoli borghi dei paesi dell'Area Sud della Basilicata, il cui numero di abitanti è compreso tra 500 e 1000 unità, nel periodo decorrente da settembre a maggio di ogni anno.

Tale rassegna, curata dal giornalista Mimmo Mastrangelo, è giunta alla quattordicesima edizione.

Nella foto Nicola Timpone e Sophia Loren