Innovazione

Borgo 4.0, la filiera dell'automotive progetta in Irpinia i veicoli del futuro

Eduardo Cagnazzi

Via al laboratorio industriale e scientifico che dovrà disegnare, progettare e testare auto e strade intelligenti che in avvenire sostituiranno quelle attuali

Un laboratorio industriale e scientifico lavorerà in Alta Irpinia alla realizzazione della nuova mobilità urbana che sarà intelligente e all’insegna della sostenibilità. C’è il via libera della Regione Campania che ha infatti approvato il Piano strategico di sviluppo  della  Piattaforma  tecnologica  per  la  mobilità  sostenibile  e  sicura  “Borgo  4.0”, decretando l’avvio della fase negoziale.

Il progetto Borgo 4.0, voluto e ideato dall’imprenditore Paolo Scudieri, numero uno di Adler Group e dell’Anfia, l’associazione nazionale della filiera dell’industria automobilistica, è l’integrazione strategica di azioni di ricerca e sviluppo, di innovazione tecnologica, sperimentazione di nuovi modelli e di nuove tecnologie della mobilità che vedono coinvolte 54 imprese, le cinque università campane con i centri di ricerca pubblici e il Cnr, in un piano complessivo di investimenti di oltre 76 milioni di euro, 27 dei quali rappresentati dal cofinanziamento privato delle imprese.

E’ una notizia importante ed una grande opportunità che si concretizza in un momento drammatico, consideriamola l’alba di una nuova fase”, ha commentato Scudieri, l’associazione nazionale dei costruttori industriali di autoveicoli. “Abbiamo creduto fortemente nell’importanza e nella validità del progetto, che è nato con l’obiettivo di creare una costellazione integrata di ambienti e servizi destinati alla ‘Mobilità sostenibile e sicura’ da sperimentare in ambiente reale e in scala, nel piccolo borgo irpino di Lioni (Av). In questo momento storico in cui c’è da disegnare daccapo la nuova mobilità, crediamo ancora di più nella sua strategicità di sviluppo e competitività settoriale e territoriale, con la sinergica azione del mondo imprenditoriale e delle istituzioni pubbliche”.