Innovazione

Italia leader tecnologico? Hannappel (PMI): “Sì, con competenze, modello di business chiaro e infrastrutture”

Come si attraggono investimenti nel digitale in Italia? Con italianità, competenze, modello di business chiaro e infrastrutture

Può l'Italia diventare un leader tecnologico? Parola a Marco Hannappel.

Le multinazionali che investono, sono quelle che innovano. Nel 2016 il board di Philip Morris ha cambiato il proprio statement of purpose. Oggi vogliamo investire e diventare leader di prodotti senza fumo. Solo con una visione chiara è possibile investire. L’anno scorso abbiamo investito il 98% del budjet di ricerca e sviluppo su prodotti innovativi. In questo, l’Italia ha avuto e ha un ruolo chiave". Lo ha dichiarato Marco Hannappel, Vice Presidente di Confindustria Anitec-Assinform e Presidente e Amministratore Delegato di Philip Morris Italia. L'occasione è stata data dal Festival del futuro.

"Lo stabilimento di Crespellano a Bologna - ha approfondito Hannappelè italiano non solo per la location, ma per tutto ciò che c’è dentro: di 650 aziende che hanno contribuito a costruirlo, ben 600 sono italiane. É uno stabilimento di grandissima avanguardia su cui abbiamo impegnato 1,1 miliardi, che occupa 1600 persone: è il più grande green field fatto da zero in Italia negli ultimi 20 anni. Il progetto è nato dalla possibilità di gestire co-design e meccatronica tra Emilia, Veneto e molte altre regioni, dalla possibilità di usufruire di un accordo di lungo periodo in ambito agricolo con Coldiretti, per fornire materia prima nel Paese. Questo ha comportato ulteriori investimenti nel digitale.

Abbiamo recentemente annunciato un investimento nel digitale da 100 milioni a Taranto per il Digital Information Service Center: ora 400 persone nel Sud Italia lavorano in assistenza pre e post vendita. Questo è il modo con cui il Paese può attrarre e mostrare la possibilità di investire in tutti gli ambiti della filiera. Anche le grandi multinazionali hanno bisogno di startup e open innovation. Ma il tema deve essere strutturato.

Un buon futuro si costruisce già con un buon presente. Infrastruttura e modello di business chiaro possono portare a crescere.

Ma come si attraggono investimenti in Italia? Posizionando bene l’italianità. Noi abbiamo eccellenze nella meccatronica e nell’innovazione di piccole strutture che possono collaborare con le multinazionali. Sull’Italia si può puntare. Bisogna investire in competenze”, ha concluso Hannappel.