Innovazione

Sostenibilità industria 4.0, Hannappel (PMI): “Innovazione con investimenti e purpose chiari”

Nuove tecnologie, nuovi modi di lavorare e grandi impatti sociali: industria e sostenibilità. L'esempio di Philip Morris Italia.

Marco Hannappel sull’industria per la sostenibilità.

Come affrontare la ripresa e mantenere la continuità produttiva? Come favorire innovazione e tecnologie abilitanti? Marco Hannappel, Amministratore delegato Philip Morris Italia, al Forum Sostenibilità di Fortune Italia.

"L’industria 4.0 è inclusiva, consente a tutti di lavorare, non è più industria pesante. In Philip Morris, il 41% della forza lavoro è di sesso femminile", ha introdotto Marco Hannappel.

"Le nostre emissioni sono sostenute da uno dei più grandi parchi solari d’Europa (75mila km2), favorendo il risparmio energetico.

Abbiamo ottenuto anche la certificazione The Alliance for Water Stewardship (AWS), la quale consente l’ottimizzazione dell’acqua nel processo produttivo e nell’ambiente circostante.

Per quanto riguarda gli investimenti, nel pomeriggio firmeremo un accordo con il Ministro dell’Agricoltura con cui si autorizzerà fino a 500mln di acquisto di tabacco in Italia. La filiera è forte nel Paese: il 27% del tabacco europeo è prodotto in Italia. In più, ricordo un investimento di qualche settimana fa per il nostro DISC a Taranto. Circa 30mila persone lavorano su questo progetto innovativo che in Italia comprende agricoltura, industria e servizi.

L’innovazione in Italia è possibile in co-design con i grandi gruppi dell’eccellenza del package e con le piccole aziende (288) che collaborano con gli stabilimenti. I piccoli insieme all’industria 4.0.

Quello della conoscenza è un tema fondamentale. I macchinari hanno bisogno di upgrade, di essere gestiti in maintenance con attività centri di competenza.

Dall’Italia, questa innovazione viene sviluppata anche in altri ambienti. La nostra scalabilità parte da Bologna, distretto di fabbriche, e arriva in altri Paesi del mondo.

Una trasformazione globale ed epocale, quini, per un’azienda che cambia il proprio core business andando su prodotti innovativi con fortissimi investimenti e un ruolo centralissimo dell’Italia.

Sostenibilità e innovazione vanno di pari passo. Per gestire processo produttivo e impianti industriali di nuova generazione in maniera sostenibile, servono investimenti e visione d’insieme di lungo termine.

Nella nostra filiera, si è digitali anche nei campi, facendo attività di miglioramento del processo produttivo con l’uso di strumento di previsioni meteo, con imbuti che capiscono in maniera intelligente il livello di innaffiamento di aree a seconda del metro e non solo del tempo.

È importante che l’innovazione in ambito di processi industriali abbia possibilità di continuità. La visione di lungo periodo è investire in questo ambito. L’UE sta puntando su questo. La sostenibilità non si crea da sola.

È un momento di unione come mai prima. Unione di solidarietà e di pensiero. Oggi l’Europa è unita su una programmazione congiunta in cui tutti i Paesi credono in uno sviluppo economico in ambito green. È un’opportunità che non va sprecata”, ha concluso Hannappel.