Libri & Editori

5 autori bestseller da leggere

di Chiara Giacobelli

In libreria i nuovi romanzi di scrittori da milioni di copie vendute. Scoprite quali

5)  Lavinia di Ursula K. Le Guin (Mondadori)

Ursula Kroeber Le Guin è l’unica autrice bestseller di questa nostra selezione non più in vita, sebbene la fama raggiunta come scrittrice di fantascienza, e non solo, la abbia resa un nome indimenticabile per i secoli a venire. Ottenne la notorietà nel 1969 vincendo i premi Nebula e Hugo per La mano sinistra del buio e da allora è stato un continuo ricevere riconoscimenti prestigiosi, vendere milioni di libri, costruirsi una posizione solida nel mondo della fantascienza, cosa – specie per l’epoca – piuttosto rara per una donna. La spiaggia più lontana del 1973 le è valso il National Book Award, mentre al termine della carriera aveva collezionato cinque Hugo, sei Nebula e diciannove Locus. Appare quindi chiaro che per Mondadori non è del tutto semplice scegliere quali dei suoi numerosi titoli pubblicare e in che collane: da pochi mesi è uscito in libreria in un formato speciale, nell’Oscar Fantastica ma quasi tascabile, Lavinia, la storia della figlia del re Latino. Non solo fantascienza pura quindi, ma anche rivisitazione degli antichi miti e dei poemi in chiave moderna, dal momento che Lavinia è, per chi lo avesse dimenticato, un personaggio cruciale dell’Eneide.

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Il racconto reinterpretato che ne fa Ursula K. Le Guin deve molto alla personalità stessa dell’autrice, la quale si è sempre distinta per le sue battaglie anticonformiste, anarchiche e femministe, tali da renderla oggi più che mai attuale. Lavinia è uscito per la prima volta come romanzo autoconclusivo nel 2008 per Harcourt ed è arrivato in Italia nel 2011. Non è tra i suoi lavori più celebri ed è proprio per questo che Mondadori ha scelto di riportarlo alla luce in una nuova veste, accattivante e maneggevole. Il romanzo si inserisce benissimo in quel filone letterario che vede la rilettura del passato dal punto di vista delle donne, trasformando personaggi tendenzialmente secondari in protagoniste coraggiose adattate ai nostri tempi. Ma chi era Lavinia? Come abbiamo già detto si tratta della figlia del re Latino, corteggiata da Turno, re dei Rutuli. Detta così, non si accende alcuna lampadina. Se invece precisiamo che la principessa italica divenne la moglie di Enea e quindi fu di fatto colei che diede origine alla stirpe di Roma ne capiamo subito l’importanza, con un conseguente incremento della curiosità dei suoi confronti.

Fermo restando che ci muoviamo nel campo della mitologia, delle leggende e del poema epico, pertanto non avrebbe senso parlare di fatti storici e di verità, bisogna comunque precisare che la versione della Le Guin rientra nella categoria del fantasy, grazie a un intervento di fantasia e creatività di ampio raggio. Consigliamo pertanto questo libro non solo a tutti coloro che sono appassionati di retelling, ma anche di fantastico: basti dire, a tal proposito, che Lavinia vinse il Premio Locus per il miglior romanzo fantasy nel 2009, un anno dopo la sua uscita. Torna ora nelle librerie e ci appare come un romanzo scritto l’altro ieri, dandoci quindi una vaga percezione di quanto l’autrice potesse essere all’avanguardia per il suo tempo. Per lei la fantascienza e la fantasia erano strumenti attraverso i quali sviscerare temi di grande profondità, senza mai limitarsi all’intrattenimento; utilizzava un linguaggio comprensibile a tutti e pieno di simbolismo per parlare di femminismo, utopia, pacifismo, politica, ambientalismo e rispetto della natura, dimostrandosi ancora una volta in anticipo sulle problematiche che sarebbero arrivate di lì a poco. Per tutti questi motivi consigliamo anche altri suoi romanzi, saghe, cronache e cicli, tra cui La saga di Terramare e il Ciclo dell’Ecumene, entrambi editi da Mondadori in splendidi volumi delle collane Draghi, Oscar a Fantastica.

Lo consigliamo perché: da una scrittrice bestseller fuori dal comune, una storia mitologica in chiave fantasy che ha precorso i tempi e non mai smesso di far emozionare.