Libri & Editori
5 autori bestseller da leggere
In libreria i nuovi romanzi di scrittori da milioni di copie vendute. Scoprite quali
4) L’arte del profumo a Parigi di Alka Joshi (Neri Pozza)
Quando Alka Joshi, di origini indiane ma dall’età di nove anni negli Stati Uniti, ha esordito nel 2021 con il suo romanzo L’arte dell’henné a Jaipur, in Italia subito pubblicato da Neri Pozza, era una scrittrice sconosciuta. Fino ad allora aveva studiato presso scuole importanti e si era cimentata in alcune prove narrative, ma nessuno ricordava il suo nome. Nel giro di appena due anni la Joshi è diventata una delle scrittrici più pagate e lette del mondo, un’autrice bestseller che deve la sua fama dapprima al romanzo d’esordio e poi a quella che è diventata una vera e propria saga, con i successivi La custode dei segreti di Jaipur (Neri Pozza, 2022) e ora il terzo capitolo dal titolo L’arte del profumo a Parigi, sempre edito da Neri Pozza. La protagonista di questa trilogia, Radha, ha infatti conquistato centinaia di migliaia di lettori, tanto che presto diventerà una serie tv. Nel frattempo, le sue avventure sono state scelte dal celebre Bookclub di Reese Whiterspoon, facendo così un balzo di notorietà notevole. Eccoci quindi a raccontarvi una storia nella storia, poiché questo è un doppio successo: dell’eroina letteraria e dell’autrice che l’ha inventata.
Ciò che sin da principio ha colpito e affascinato i lettori della Joshi sono innanzitutto le ambientazioni indiane, per le quali ultimamente è sfociata una vera e propria moda che gareggia con il Giappone. Non è un caso se l’India è in crescita anche come destinazione turistica, venendo scelta ai primi posti nelle classifiche della stampa di settore, tra cui Lonely Planet; d’altra parte, gli stessi indiani stanno elevando i propri standard di vita ed è in atto un cambiamento di costumi che rischia di far scomparire le vecchie tradizioni a fronte di una spinta sempre più capitalistica e occidentale. Ecco in parte spiegato perché i romanzi che raccontano l’India del XX secolo, abbastanza vicina a noi per essere compresa ma ormai in via di sparizione, fanno così presa sui lettori. Questa serie ce la descrive in tutte le sue sfaccettature, rendendola protagonista insieme ai personaggi principali: si parte da Jaipur nel 1955 con il primo libro e si arriva a Parigi nel 1974 con il terzo, che riprende il discorso interrotto nel secondo volume. Ora Radha non è più una tredicenne sola e alla ricerca di una famiglia, ma è diventata una donna di successo, sposata a un importante architetto, residente nella meravigliosa Ville Lumière, impiegata in un laboratorio di profumi e madre di due bambine. Il sogno sembrerebbe raggiunto in ogni sua sfumatura, ma il passato non si può cancellare e con esso Radha dovrà sempre fare i conti…
Chi ha amato questa serie per gli odori, i sapori, i suoni e i colori dell’India non si lasci fuorviare dal titolo, perché in questo terzo capitolo una nuova avventura aspetta la nostra beniamina e la riporterà proprio in India, terra da lei molto amata nonostante le difficoltà, specie per le donne. Quella che Alka Joshi immagina per i suoi lettori è una storia di maternità e di ricerca delle proprie radici, da un doppio punto di vista: quello del piccolo Niki che – dato in adozione ancora bambino – è ora cresciuto e vuole ritrovare sua madre e al contempo quello di Radha, che non è mai riuscita a dimenticarlo. Così, il viaggio della donna verso la scoperta della fragranza perfetta si intreccia al viaggio verso la propria progenie, portando alla luce temi di grande attualità come la condizione femminile, la genitorialità, la conciliazione di lavoro e famiglia, il ritorno alle origini necessario per la realizzazione personale. Inoltre, nonostante siano passati gli anni e anche cambiate le latitudini, la lotta contro i pregiudizi e le convenzioni è ben di là dal concludersi, in un mondo sempre pronto a giudicare, talvolta anche senza sapere. Dunque quella di Radha è una battaglia che riguarda tutte le donne del mondo, verso l’affermazione della propria libertà e autodeterminazione, al di là delle pressioni sociali.
Alla Joshi è stato chiesto diverse volte come sia riuscita a diventare una scrittrice bestseller in breve tempo e per quale motivo le ambientazioni che racconta ci affascinano tanto. La sua risposta è piuttosto interessante: “La maggior parte dei lettori occidentali sa molto poco dell’Asia meridionale, quindi rimane un mistero: una terra di storie ricordate a metà da Le mille e una notte d’Arabia, usanze misteriose, come matrimoni combinati e curiose credenze nelle vacche sacre e nella reincarnazione. La cultura orientale è così antica che gran parte della sua storia è stata tramandata verbalmente e, quindi, persa o mal interpretata nella traduzione. Ma i vibranti sari, l’inebriante frangipane, le delicate campane dei templi e le esuberanti feste dell’India sono così diversi da qualsiasi cosa che molti occidentali hanno sperimentato da lasciare un’impronta grande e duratura nella loro memoria”.
Lo consigliamo perché: è un viaggio in un mondo lontano, l’occasione per scoprirlo attraverso una lettura piacevole e al contempo utile. La narrativa vivace e il ritmo brillante vi coinvolgeranno fino all’ultima pagina.