Libri & Editori

Cinque libri per coccolarsi nell’autunno 2024

di Chiara Giacobelli

Cinque romanzi selezionati e raccontati per voi, tra le recenti uscite di libreria

2) Starling House di Alix E. Harrow (Mondadori Oscar Fabula)

È giunto in Italia in copertina originale grazie a Mondadori e alla nota collana Oscar Fabula, apprezzata soprattutto dalle giovani generazioni, il romanzo Starling House di Alix E. Harrow, un riuscito intreccio di fantasy gotico e horror contemporaneo, che seduce il lettore con una trama oscura e suggestioni profonde. Ambientato in una cittadina americana dall’atmosfera sinistra e decadente, il romanzo ruota attorno a una casa misteriosa, la Starling House, che custodisce segreti dimenticati e pulsioni pericolose. Si tratta del luogo in cui visse cent’anni prima la misteriosa scrittrice E. Starling – da cui il nome della dimora –, autrice del celebre romanzo Il Sottomondo: è ovviamente un’opera di fantasia immaginata dall’autrice, che tuttavia, grazie alle descrizioni precise e alle descrizioni suggestionanti, portano a immaginare con verosimiglianza una donna e un romanzo realmente esistiti.

La protagonista della nostra storia, Opal, è una giovane donna che combatte ogni giorno per sopravvivere. Orfana e abituata a prendersi cura del fratellino Jasper, Opal è il prototipo dell’eroina resistente e disincantata, il cui pragmatismo feroce la rende una figura di grande forza e impatto emotivo. Quando la conosciamo, all’inizio del libro, vive di lavori precari, cercando di sfuggire alla trappola della miseria e a un passato ingombrante; tuttavia, Opal è inspiegabilmente attratta da Il Sottomondo sin da quando era bambina e di conseguenza anche da Starling House, un luogo avvolto da leggende e maledizioni che sembra chiamarla da lontano con una forza irresistibile.
La casa, vero e proprio cuore pulsante del romanzo, è sorvegliata da Arthur Starling, l’ultimo discendente di una dinastia antica segnata dal destino. Arthur, personaggio cupo e tormentato, è a sua volta legato alla dimora da una serie di vincoli e obblighi che trascendono la logica e la realtà quotidiana, sfociando quindi nell’ambito del fantasy e del realismo magico, con una predilezione per il goticismo anglosassone. La sua relazione con Opal, un misto di diffidenza e desiderio, diventa uno dei fili narrativi più intricati del romanzo, arricchendo l’intera trama di una tensione psicologica e romantica in grado di amplificare la profondità e la caratterizzazione dei personaggi.

Starling House è un ottimo romanzo di genere che esplora con leggerezza e con una narrativa scorrevole tematiche complesse, tra cui il desiderio di appartenenza, il potere distruttivo dei segreti, il confronto tra realtà e mitologia. La casa, con i suoi corridoi infiniti e le ombre animate, rappresenta non solo un luogo fisico, ma anche una dimensione simbolica in cui si concentrano paure, desideri repressi, nonché la tensione verso l’ignoto. L’elemento gotico si mescola quindi abilmente con una riflessione sui legami familiari, sul peso della storia e sulla possibilità di redenzione, creando un’atmosfera che ricorda le opere di Shirley Jackson e Neil Gaiman.
Alix E. Harrow, già nota e apprezzata a livello mondiale per i suoi romanzi precedenti Le diecimila porte di January e Le streghe in eterno (sempre editi da Mondadori nella collana Oscar Fabula), utilizza qui una scrittura evocativa e lirica, capace di dare vita a immagini potenti, creando atmosfere dense. La sua prosa è ricca, ma mai eccessivamente ornata; ogni parola sembra scelta con cura per creare un effetto ipnotico, che trascina il lettore in un mondo dove il confine tra sogno e incubo si assottiglia fino a scomparire. La narrazione, alternando momenti di introspezione profonda a sequenze d’azione e suspense, è costruita con una sapiente dosatura di colpi di scena e rivelazioni che mantengono alta l’attenzione del lettore fino all’ultima pagina.

Uno dei punti di forza del romanzo risiede senza dubbio nella costruzione dei personaggi. Opal, con la sua testardaggine e il suo desiderio di riscatto, è una protagonista vivida e complessa, lontana dagli stereotipi dell’eroina femminile convenzionale. Allo stesso modo, Arthur, enigmatico e ferito nel profondo, incarna la figura del guardiano silenzioso e tormentato, il cui passato è intrinsecamente legato alle ombre della casa. Entrambi sono costantemente in bilico tra la volontà di sfuggire al loro destino e l’impossibilità di farlo, tanto che questo conflitto interiore costituisce uno degli aspetti più affascinanti del romanzo.
In un’intervista con Locus Magazine, Alix E. Harrow ha rivelato che la sua ispirazione per Starling House è nata dall’amore per le vecchie dimore abbandonate e per il folklore oscuro che spesso le circonda: “Le case hanno memoria – ha dichiarato l’autrice – e questa memoria può diventare una prigione o un rifugio, a seconda di chi la abita”. La Harrow ha inoltre sottolineato come il suo intento fosse quello di esplorare la tensione tra il desiderio di libertà e il peso delle radici, un tema che risuona potentemente lungo l’intera narrazione.

Entusiasta la ricezione dell’opera da parte tanto della critica quanto del pubblico. Molti hanno lodato la capacità di Harrow di creare un’ambientazione suggestiva e angosciante, arrivando in qualche caso a paragonare Starling House a opere come Hill House di Shirley Jackson – a cui probabilmente l’autrice si è almeno in parte ispirata – per il suo uso sapiente dell’elemento soprannaturale e per lo spessore dei personaggi. «Questa è la storia di Starling House e del romanzo che le ho dedicato – ha scritto Alix nei ringraziamenti finali a proposito della genesi dell’opera – Ha avuto origine da un sogno, come capita a molte case. All’epoca vivevo ancora in Kentucky, ma mi stavo preparando a partire: scorrevo i siti web delle agenzie immobiliari, impacchettavo vecchi abitini da neonato, cercavo di convincere i nostri amici a trasferirsi con noi. Avevo già cambiato casa prima di allora – l’avevo fatto diverse volte, a dire il vero –, perciò avevo un sogno che conoscevo bene: speravo di trovare il modo di rimanere.
I sogni non si trasformano in case (o libri) senza il tempo, il talento, l’impegno, l’affetto, la pazienza e la pura volontà di decine di persone. L’ingiustizia sta nel fatto che, se è ben fatto, quando arrivano gli ospiti il lavoro risulta praticamente invisibile
». Eppure in questo caso si può ben dire che il lungo e accurato lavoro di immaginazione, di scrittura e di editing dell’autrice – insieme alla casa editrice – è alquanto evidente nell’ottimo risultato raggiunto.

Lo consigliamo perché: Starling House è un romanzo che brilla per la sua originalità e per la capacità di esplorare i meandri dell’animo umano attraverso il filtro del gotico e del fantastico. È un’opera di valore, capace di catturare il lettore con il suo intreccio avvolgente e con personaggi indimenticabili, destinata a lasciare un segno nella letteratura contemporanea di genere.