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Edward Hopper: inventario artistico, segreti e memorie nei suoi libri mastri
Jaca Book traduce gli “artist's ledger books” del pittore Edward Hopper, il genio dell'arte che ha trasformato la quotidianità in un capolavoro senza tempo
Edward Hopper: Dipinti & disegni dai libri mastri
È l'inventario di una vita al servizio dell'arte quello che emerge dai "libri mastri" di uno degli artisti più taciturni dell'era moderna, i ledger books oggi al Whitney Museum di New York; insieme a sua moglie Jo, Hopper ha registrato le tele e i dipinti venduti, ha tenuto la contabilità e annotato i pagamenti ricevuti, i dettagli su acquisti, acquirenti, soggetti prescelti, tecniche e materiali utilizzati, ma anzitutto ha usato questi quaderni per creare schizzi e redigere commenti di ogni dipinto.
Fu la moglie dell'artista, a sua volta pittrice, a tenere i registri già subito dopo il loro matrimonio nel 1924, proseguendo fino alla morte di Edward, nel 1967. Gli schizzi di ogni quadro sono accompagnati da descrizioni, memorie ed estratti di conversazioni e aneddoti, trascritti in modo colloquiale: una vera e propria "biografia condivisa", a testimonianza della loro grande complicità di coppia.
Un inventario artistico e narrativo della carriera di Hopper, attestazione di una genialità capace di trasformare osservazioni quotidiane in capolavori senza tempo. Il lettore diviene spettatore invisibile e silenzioso del laboratorio privato di uno dei più importanti artisti del ventesimo secolo.
“I dipinti finiti sono presentati per la prima volta a fianco delle corrispondenti pagine dei libri mastri, per consentire un raffronto accurato tra le due versioni e fa luce su ciò che l'artista vedeva nel momento in cui "ri-visualizzava" la sua opera così com'era prima che lasciasse lo studio.”
Traduttore: Cristiano Screm, Fides Modesto
Editore: Jaca Book
Collana: Illustrati. Arte mondo
Anno edizione: 2020
In commercio dal: 10 dicembre 2020
Pagine: 152
EAN: 9788816606210
Edward Hopper, biografia
Nasce a Nyack, una piccola cittadina sul fiume Hudson, il 22 luglio 1882. Studia alla School of Art di New York e completa la sua formazione con alcuni viaggi in Europa tra il 1905 e il 1910.Tornato negli Stati Uniti inizia a lavorare come illustratore per le riviste e la pubblicità, lavoro che odiava e che criticò nelle sue opere mature.
Nel 1923 conosce l’artista Josephine Nivison, che diventerà sua moglie e sarà la modella per tutti i soggetti femminili delle sue opere. Il successo arriva dopo aver superato i quarant’anni e in seguito a due mostre, una di acquerelli (nel 1924) e una di dipinti (1927), che gli permettono di dedicarsi completamente alla pittura.
Nel 1942 dipinge Nightwalks ( I nottambuli) che forse è il suo quadro più famoso e quello maggiormente replicato. Edward Hopper è stato il primo artista americano che ha guardato la banalità della vita e l’ha resa capolavoro.
Muore nel 1967 dopo aver attraversato i grandi cambiamenti dell’arte e aver vissuto lo spostamento del baricentro dell’arte dall’Europa agli Stati Uniti, grazie all’affermarsi dell’espressionismo astratto di Jackson Pollock.