Libri & Editori

Estate 2024, che libri: 5 romanzi selezionati e tutto quello che i lettori devono sapere

di Chiara Giacobelli

Le novità principali in libreria, cinque romanzi selezionati per voi e i titoli del momento su Audible

3)  Yellowface di Rebecca F. Kuang (Mondadori Oscar Fantastica)

Giallo nel titolo e nella cover, nei bordi laterali, all’interno del libro; fatto salvo per due occhi neri e la scritta Juniper song sul taglio lungo, questo volume recentemente edito da Mondadori nella collana Oscar Fantastica è un’esplosione di giallo intenso ed estivo. Impossibile, insomma, non notarlo nelle librerie. Yellowface di Rebecca F. Kuang è un’opera provocatoria che esplora i temi dell’autenticità, dell’appropriazione culturale e della competizione nel mondo dell’editoria. La protagonista, June Hayward, è una scrittrice bianca in difficoltà che, dopo la morte improvvisa della sua amica e collega Athena Liu, decide di appropriarsi del suo manoscritto incompiuto e pubblicarlo sotto lo pseudonimo ambiguamente etnico di Juniper Song. Questo atto segna però l’inizio di una spirale di bugie e autoinganni che porterà June a confrontarsi con la sua stessa immoralità e con le conseguenze delle sue azioni.


 

Kuang, conosciuta per i suoi precedenti lavori nel genere fantasy come Babel e la trilogia The Poppy War, in un’intervista a The Bookseller ha spiegato come Yellowface rappresenti un cambiamento di rotta verso la narrativa letteraria, utilizzando la sua esperienza nell’industria editoriale per svelare le dinamiche di potere e le ipocrisie interne. Nello specifico, ha dichiarato: “Non avrei potuto scrivere Yellowface come esordiente. Mi ci sono voluti anni per capire come funzionano le cose dietro le quinte”. Una rivelazione che scatena immediatamente molta curiosità nei lettori, dato che chiunque sia appassionato di libri, e di conseguenza di editoria, ha il desiderio di conoscerne i retroscena; attenzione, però, perché ciò che l’autrice svela in questo romanzo non è esattamente il mondo edulcorato che forse molti aspiranti scrittori e scrittrici si immaginano. Non sono soltanto i meccanismi stessi del mercato editoriale ad essere messi in discussione, ma anche la ricezione delle opere nei lettori, che talvolta vengono ingiustamente accusate di plagio, altre volte si scontrano con provocazioni in situazioni imbarazzanti che non sempre gli autori sono in grado di gestire, o ancora si ritrovano sotto accusa da militanti blogger e influencer. Nello specifico, tanto più ci si espone e si scrive verità scomode, quanto maggiore sarà l’attacco che ci si deve preparare a ricevere, da più fronti.  

Come a voler pronosticare gli eventi, il romanzo ha ricevuto recensioni discordanti: Kirkus Reviews ha lodato la capacità di Kuang di creare una narrazione avvincente e satirica che critica l’industria editoriale e le sue pratiche discriminatorie, me ci sono stati anche altri giornalisti, come quelli di Merion West, che hanno trovato i personaggi troppo caricaturali e il tono eccessivamente didattico. Sta di fatto che Yellowface si è rivelato un autentico successo di vendite ed è anche stato accolto positivamente dal pubblico, diventando un bestseller immediato e ricevendo riconoscimenti da club del libro rinomati, come quello celeberrimo di Reese Witherspoon (alla faccia di chi voleva metterlo in cattiva luce, ma è evidente che non ci sia riuscito). Il romanzo ha suscitato anche discussioni significative sui social media, dove i lettori hanno dibattuto le sue tematiche e il ritratto critico del mondo editoriale: questo aspetto, nello specifico, ha fatto molto piacere all’autrice, che di fatto attraverso questa opera voleva proprio stimolare alla riflessione e al confronto.

L’edizione italiana di Mondadori, nella nota collana Oscar Fantastica, è uscita a maggio con una marea di preordini e un’immediata escalation nelle vendite. Il volume giallo acceso, tradotto da Giovanna Scocchera, include una nota conclusiva alla traduzione, resasi necessaria in quanto «il romanzo è fortemente calato nella realtà americana», pertanto «si è cercato un equilibrio tra una resa italiana che offrisse un testo godibile e avvincente, senza battute d’arresto per la ricerca di un significato o la comprensione di espressioni oscure, e una restituzione autentica degli elementi culturali che caratterizzano l’ambito geografico, professionale e sociale in cui si svolge la vicenda».   
L’intento di Mondadori nel pubblicare quest’opera in Italia in una simile, curata edizione è quello di rendere accessibile al pubblico italiano un romanzo che sfida le convenzioni e invita alla riflessione su questioni contemporanee di grande rilevanza. Il 13 agosto l'autrice sarà ospite al famoso Manchester Literary Festival.