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Festa della Donna: 5 figure femminili da cui prendere esempio
L’8 marzo Affaritaliani.it vi propone cinque biografie dedicate a donne straordinarie, che hanno segnato la storia
Teodora. I demoni del potere di Mariangela Galatea Vaglio (Piemme)
Non è soltanto al Sette e all’Ottocento che dobbiamo rivolgerci se vogliamo individuare figure femminili capaci di lasciare un segno indelebile nella storia, fonti di ispirazione e modelli di indipendenza da cui possiamo apprendere. La protagonista del terzo romanzo che abbiamo selezionato per voi risale a un tempo ben più lontano: ci troviamo a Costantinopoli nel 524 d.C., un’epoca i cui costumi e valori potrebbero sembrarci immensamente lontani rispetto ai nostri. Eppure non è così, poiché è noto agli storici che era forse più semplice ambire a una scalata sociale e politica in quei secoli antichi, rispetto al periodo che prese vita dalla caduta dell’Impero Romano d’Oriente in poi.
Tra le donne che hanno sete di ambizione e non sono disposte a farsi dare ordini dagli uomini c’è anche Teodora, colei che è riuscita a incantare tutti sino ai limiti della grande Costantinopoli grazie alla sua arte di danzare in maniera sensuale. La realtà da cui proviene è quella dei bassifondi: la vita circense, lo spogliarello, il teatro dei poveri; tuttavia la sua bellezza, l’avvenenza e la sagace astuzia in un mondo di corruzione e maschilismo la rendono speciale: in breve tempo Teodora diviene la concubina preferita di Giustiniano, nipote dell’imperatore Giustino, nonché il più importante ministro dell’Impero Romano d’Oriente.
Come sempre accade in questi casi, però, la corte non può accettare una moglie di basso rango per un rampollo di sangue reale: così, non soltanto l’ascesa di Teodora è a rischio, ma persino la sua stessa vita finisce per essere ogni giorno più in pericolo, tra nemici interni ed esterni all’impero.
Teodora. I demoni del potere è il coinvolgente racconto che la storica Mariangela Galatea Vaglio fa di un’affascinante e insolita imperatrice, il cui nome risuona ancora a distanza di secoli. Quale fu il segreto che questa donna celò agli sguardi di tutti, per non cedere mai davanti alle numerose difficoltà incontrate? Potremmo rispondere la smania di potere e la capacità di muoversi in una corte straripante di intrighi e tradimenti; potremmo tirare in ballo anche la sua avvenenza, la personalità carismatica e intraprendente che non le fece mai abbassare la testa; potremmo, infine, focalizzarci sul suo innato talento dell’esser donna in un mondo di uomini, riuscendo a trasformare le debolezze in armi, la fragilità in dolcezza, l’esperienza di vita in insegnamenti preziosi.
Tuttavia, nulla di quanto avvenne sarebbe stato possibile senza il sincero palpito di un amore indissolubile, un sentimento tale che solo una donna può proteggere al sicuro nel proprio cuore. Per essere infine uniti, a dispetto di tutto e di tutti.
Speciale Festa della Donna 2022: "Teodora. I demoni del potere" di Mariangela Galatea Vaglio (Piemme)