Libri & Editori
In Francia cresce la lettura di libri e ebook, fruiti per il 42% su smartphone
Lo stato della lettura in Francia sembra raccontare un po' il futuro dell'intera editoria: cresce infatti la fruizione di ebook e audiolibri, soprattutto da smartphone.
Il 92% della popolazione francese dai 15 anni in su ha letto o ascoltato almeno un libro nel 2020, con un aumento di due punti rispetto al 2019. A dirlo è una rilevazione sull’uso di e-book e audiolibri promossa da Sofia (società che gestisce il diritto di prestito bibliotecario), associazione francese degli editori (SNE) e Société des Gens de Lettres (associazione a tutela del diritto d’autore), e condotta da Mediametrie, istituto specializzato in audiovisivo e digitale in Francia, che ha riguardato un campione di 3077 francesi.
Il Giornale della libreria, che riporta la notizia, sottolinea come "il modo in cui vengono formulate le domande influenza la risposta che si ottiene. Nella fattispecie, è diverso chiedere 'Ti definiresti come una persona che legge…' e 'Hai letto o ascoltato, in tutto o in parte, un libro?'"
Tra i 48,6 milioni di lettori in Francia crescono quelli di libri fisici (48 milioni; +1,1 milioni) e di e-book (13,8 milioni; +0,9 milioni), restano stabili gli ascolti di audiolibri su supporto digitale (5,8 milioni) e diminuiscono quelli su supporto fisico (8,3 milioni; -0,7 milioni). Circa un francese su quattro, quindi, ha letto un e-book, mentre uno su cinque ha ascoltato un audiolibro. Alla lettura su ebook si dedica più tempo (46 minuti al giorno), ma questo può essere dovuto al fatto che il supporto preferito (42%) è lo smartphone. Ai libri fisici si dedicano invece 36 minuti al giorno, all'audio digitale 15 e all'audio con supporto fisico 9.
Un aspetto interessante è quello che riguarda le prospettive future per la lettura in Francia. Esiste uno scarto tra l’età media dei lettori di libri cartacei (48 anni) e gli altri: si passa dai 41,7 dei lettori di e-book ai 40,7 degli ascoltatori di audiolibri fisici fino ad arrivare ai 37,6 degli audiolibri digitali. Tale dato va letto sia come una differenza generazionale sia come il sintomo di un cambiamento in atto nelle abitudini di lettura. Il 46% dei francesi nella fascia d’età 15-24 ha letto un e-book nell’ultimo anno e il 33% ha ascoltato un audiolibro, valori significativamente superiori alla media nazionale.
A riprova del fatto che le modalità di lettura dei francesi si stiano diversificando ci sono altre due statistiche. Il 26% dei lettori di e-book, il 21% degli ascoltatori di audiolibri fisici e il 15% degli ascoltatori di audiolibri digitali hanno utilizzato tale formato di lettura per la prima volta. La chiusura delle librerie e delle biblioteche durante il primo lockdown non può non aver inciso su questo dato. Ancor più significativo è che le nuove abitudini sembrino destinate a durare: di fronte alla richiesta di prevedere variazioni nell’uso dei diversi formati negli anni a venire, si scopre che sono soprattutto i lettori di e-book e audiolibri digitali a dichiarare che la lettura in questi formati aumenterà.