Libri & Editori

L’autrice bestseller Shapiro: “Ho scelto l’Italia per insegnare a scrivere"

di Chiara Giacobelli

È uscito da poco nel nostro Paese per Neri Pozza il suo ultimo romanzo “Segnali di fuoco”

Oggi sei cofondatrice della Sirenland Writers Conference, che si tiene ogni anno a Positano. Puoi spiegarci di cosa si tratta e come sei finita a insegnare in una cornice di tale bellezza?

“A dire il vero inizialmente non avevo alcuna intenzione di creare un progetto del genere, quindi posso dire che è nato in maniera particolare e anche casuale. Una sera ad una cena tra amici c’erano anche i proprietari dell’hotel Le Sirenuse, entrambi appassionati di letteratura; tornati in Italia mi hanno scritto chiedendomi di portare degli scrittori in albergo e ovviamente è stata musica per le mie orecchie! È nata così un’iniziativa che dapprima coinvolgeva me, mio marito, una cara amica scrittrice e pochi altri; nel giro di breve tempo, però, ci siamo ritrovati sommersi dalle domande di iscrizione, perciò abbiamo capito che l’idea era buona. Il primo anno abbiamo accolto solo dieci partecipanti, creando un laboratorio unico e dando vita a un’esperienza magica. Successivamente siamo passati a venti, poi trenta – aumentando parallelamente anche il numero di colleghi coinvolti – e infine abbiamo deciso che quaranta è il numero giusto, non di più. La Sirenland Writers Conference si tiene due settimane prima di Pasqua, partecipano scrittori da tutto il mondo dai 25 ai 75 anni, ciascuno con la propria esperienza. Per saperne di più è possibile visitare il sito Sirenland.