Libri & Editori
Libri da leggere per l’estate 2021: 5 titoli da portare sotto l’ombrellone
Speciale editoria estate 2021, ecco la selezione di Affaritaliani.it
L’amante di Rembrandt di Simone Van Der Vlugt (Piemme)
L’arte, la storia, l’amore. È tratto da fatti realmente accaduti, e magistralmente romanzati, L’amante di Rembrandt, da poco uscito in Italia per Piemme e pubblicato dapprima nella patria del grande pittore: l’Olanda. Di lui, da questo libro a cui l’autrice Simone Van Der Vlugt – già nota per Blu come la notte, tra gli altri – ha dedicato molto tempo e ricerche, emerge un ritratto non proprio integerrimo, più interessato alla propria reputazione e agli amati quadri che non alle persone a lui vicine. Tra queste c’è Geertje Dircx, la bambinaia con cui Rembrandt intreccia sin da subito una relazione clandestina, per poi portarla avanti quasi alla luce del sole dopo la morte della moglie. Una forte passione, intesa reciproca, dedizione totale da parte di lei, ma mai una promessa di matrimonio, né la volontà di trasformarla in una donna rispettabile; fino a quando per il genio arriva il momento di risposarsi e allora per Geertje non esiste più alcun luogo in cui restare, se non una lurida prigione dove viene rinchiusa per anni.
Coinvolgente, scandalosa, capace di ribaltare la visione che in molti ci siamo fatti del pittore olandese, la storia che ci racconta la Van Der Vlugt è impregnata d’arte dall’inizio alla fine, come d’altra parte molti dei suoi romanzi: non solo la produzione ufficiale che oggi ammiriamo nei musei di tutto il mondo, ma anche quell’unico quadro che sembra proprio Rembrandt abbia realizzato ritraendo lei, la sua amante più scomoda, eppure mai ritrovato. Esiste davvero? Fu distrutto perché prova inopportuna, oppure è ancora da qualche parte, magari in una collezione privata, e forse un giorno salterà fuori consentendoci di ammirare un altro inestimabile capolavoro?
Se da un lato il romanzo si tinge dei toni del giallo, dall’altro sono il nero del crimine e della disperazione, insieme al rosso della passione, i colori predominanti di questo nuovo, ineccepibile lavoro letterario, a cura di una delle più acclamate autrici olandesi, tradotta in numerosi Paesi. Da leggere, per perdersi negli intrighi, nei baci e nei tradimenti del diciassettesimo secolo.
Lo consiglio perché: pur contenendo una parte di fiction, trae spunto da fatti realmente accaduti e tuttora poco noti, che ci permettono di scoprire un lato inedito di Rembrandt, della sua arte e della sua figura ambigua.