Libri & Editori

Libri, in arrivo il racconto del medico del 'paziente 1' sulla zona rossa

"In scienza e coscienza" di Annalisa Malara, l'anestesista che ha diagnosticato il Coronavirus in Italia. Edito da Longanesi

Dal 15 ottobre 2020 arriva in libreria "In scienza e coscienza" di Annalisa Malara, la straordinaria testimonianza del primo medico ad aver diagnosticato il Coronavirus in Italia. Edito da Longanesi. Il ricavato sarà devoluto dall'autrice in beneficenza al Collegio Nuovo di Pavia.

Codogno. Una notte in ospedale. Viavai in pronto soccorso: tra le emergenze di routine, uno strano caso di polmonite. Annalisa è di turno in Rianimazione quando portano Mattia. Giovane, forte, eppure si è aggravato di colpo e ora respira a fatica. La TAC è chiara: polmonite virale. Perché le terapie non funzionano? Annalisa ha tante domande e nessuna risposta ma le hanno insegnato che un buon medico deve mettersi in ascolto. Perciò va dalla moglie di Mattia e ascolta. La colpisce la parola "Cina". E' il 20 febbraio e da poco più di un mese arrivano notizie di un virus misterioso che uccide, a Wuhan. Annalisa non perde tempo e si procede d'urgenza con un tampone. Positivo. Mattia è il primo paziente italiano a cui viene diagnosticato il Covid-19. E' in arrivo uno tsunami e dall'ospedale di Codogno hanno appena suonato la campana d'allarme. Da quella notte la vita di Annalisa e di noi tutti è cambiata. Quel tampone, fatto perché quando esaurisci ogni possibilità non resta che pensare all'impossibile, ha concesso tempo prezioso all'Italia e all'Europa per farsi trovare meno inermi. La storia di Annalisa e del team di Codogno, di come hanno fatto scudo all'avanzata dell'epidemia tra successi e sconfitte, dolore e speranza, è la storia di Davide e Golia: piccoli ospedali con pochi mezzi, schierati contro un mostro spaventoso. Ma è anche una storia di pazienza, tenacia e impegno. Ed è, più di tutto, una storia di cura.

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L'autrice

Annalisa Malara nasce a Cremona nel 1982. Medico chirurgo, si è specializzata in Anestesia e Rianimazione all'Università di Pavia. Assunta all'Ospedale Maggiore di Lodi, cui afferisce la struttura dell'Ospedale Civico di Codogno, dove Annalisa era di turno la notte del 20 febbraio 2020, attualmente vive a Lodi. Questo è il suo primo libro.