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Mattarella a Forlì: "L'apertura delle scuole un motivo di resistenza"
Il capo dello Stato all'evento 'Tutti a Scuola': "L'apertura delle scuole un messaggio di inalterata vicinanza alla gente di Romagna"
Mattarella a Forlì in segno di solidarietà alla città dopo le gravi inondazioni di maggio
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha inaugurato Forlì l'anno scolastico 2023/2024 presso l'istituto Saffi-Alberti. Anche se gli studenti erano già tornati in classe da qualche giorno, la visita del capo dello Stato è stata un momento di gioia e di riflessione, evidenziando l'impegno del governo nei confronti delle vittime dell'alluvione dello scorso Maggio.
"L'anno scolastico si apre in queste terre con regolarità, nonostante i danni subiti dalle strutture. E' segno, forte e concreto, di tenacia e di resistenza", affferma Mattarella. "L'apertura qui, oggi, rappresenta, un messaggio di inalterata vicinanza alla gente di Romagna. Nei giorni successivi all'alluvione - aggiunge -tanti volontari provenienti da tutta Italia hanno impugnato pale, scope e secchi. Il loro contributo è stato prezioso nella lotta contro il fango e nel manifestare cultura della solidarietà".
Durante il discorso, il capo dello Stato ha ricordato l'accaduto e spiegato la scelta di tenere l'inaugurazione a Forlì, affermando: "Abbiamo deciso, per questo inizio, di riunirci qui, nel cuore della Romagna, colpita a maggio scorso da una devastante alluvione che ha causato vittime, distrutto abitazioni e aziende, allagato campi di coltivazione e sconvolto la vita di tante persone".
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La visita del Presidente Mattarella ha riaffermato il sostegno dell'intera nazione per un futuro migliore, attraverso una formazione di qualità. Il Presidente ha enfatizzato l'importanza dell'istruzione in Italia, pronunciando un appassionato discorso davanti agli studenti presenti. Ha dichiarato: "La riapertura della scuola rappresenta da sempre un'opportunità, una forte ragione di impegno comune, un motivo di speranza". Inoltre, il Presidente Mattarella ha osservato che "la scuola segna l'anno non solo per i giovani, ma anche per le famiglie, le comunità, le città e i paesi. È il percorso verso il nostro futuro".
Da qui il Presidente ha poi condotto il pubblico in una profonda riflessione, richiamando alla mente una citazione di Platone. "Come insegnava Platone," ha osservato il Presidente, "quando i figli presumono di essere uguali ai padri, i maestri tremano davanti agli scolari e preferiscono adularli anziché guidarli, quando si disprezzano le leggi e non si sopporta più alcuna autorità, allora è segno che sta per cominciare la tirannide".