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5G, Huawei: "Contro di noi illazioni infondate"

La replica dell'azienda di Shenzhen alle indiscrezioni di questi giorni

Huawei reagisce alle accuse che vengono mosse sulla affidabilità delle sue infrastrutture e alle voci - che non hanno trovato conferma - di un'apertura del governo italiano alla richiesta del governo statunitense di limitare la partecipazione del colosso cinese nello sviluppo della rete 5G nazionale. "Siamo fermamente convinti che la sicurezza e lo sviluppo dell'Italia digitale debbano essere supportati da un approccio basato su fatti e non da illazioni infondate" si legge in una nota dell'azienda.

 "Siamo un'azienda privata, presente in Italia da 16 anni e in Europa da 20 e siamo parte della catena del valore globale; abbiamo contribuito allo sviluppo del 3G, del 4G e ora del 5G e siamo alla guida di alcuni dei comitati di standardizzazione globali. Siamo impegnati a contribuire allo sviluppo digitale del Paese - anche in questa difficile fase - con tecnologie, impiego, risorse, sia in modo diretto che indiretto, attraverso la catena di fornitura dei nostri partner. Sicurezza, trasparenza e rispetto delle regole sono gli elementi fondamentali che ci hanno garantito la fiducia di operatori di telecomunicazioni, imprese e consumatori".