A- A+
MediaTech
Canone Rai, la truffa corre online: attenzione alle email false
Canone Rai, truffe via email

Canone Rai pretesto per le truffe online. Dopo la bocciatura del Consiglio di Stato, la confusione cresce. E a sfruttare la situazione sono i truffatori: finte email per il pagamento del Canone 2016 sono lo strumento per del più classico dei phishing. In altre parole: i truffatori richiedono dati personali o finanziari che dovrebbero servire a pagare la tassa. L'unica cosa che si può fare è non rispondere o interagire. Il Canone Rai 2016 non arriverà via posta (né elettronica né tradizionale) ma sarà addebitata in bolletta.

Le truffe via mail sono bene costruite: l'emittente sembra essere la Rai, con tanto di indirizzo e numero di protocollo. Propone di pagare i 100 euro del Canone entro 48 ore per evitare sanzioni e invita a scaricare la fattura. Non fatelo, è l'esca del phishing. L'allarme è stato lanciato dalla Polizia Postale e rilanciato dall'associazione di consumatori Aduc.

E' uno strumento vecchio (ma purtroppo ancora efficace), che in questo caso sfrutta la confusione che, dopo il no del Consiglio di Stato, è cresciuta ancor di più. “Si tratta di una particolare tipologia di truffa online”, ha spiegato l'Aduc. “Consiste nell'inviare email di massa che riproducono loghi o simboli - della Rai in questo caso - per ingannare chi le riceve. L'invito è a inserire dati, cliccare su link (che riportano a pagine altrettanto false) o scaricare allegati”. L'obiettivo è “carpire informazioni personali (password, numero di carta di credito) da utilizzare per frodi finanziarie o furti di identità”.

L'aduc ha anche diffuso alcuni consigli che valgono nel caso del finto Canone ma anche per le altre truffe online. Diffidate dalle email che invitano a inserire dati personali relativi ai propri mezzi di pagamento. Sono poco chiare, scritte in un italiano incerto e contengono richieste di cambio password, proposte promozionali particolari, vincite inaspettate, avvisi di controlli. Non rispondere alla email, non aprire l'allegato, non cliccate sui link proposti. Cancellate la email e semmai fatene una copia se si vuole segnalare o denunciare il fatto”.

Canone Rai: come pagarlo – La Rai (quella vera) non invierà mai una mail per chiedere il pagamento del Canone 2016. E, da quest'anno, non ci sarà neppure nella vostra casella postale. I 100 euro saranno pagati a partire da luglio, spalmando l'intero importo nelle bollette elettriche. La legge cambierà, anche per l'intervento del Consiglio di Stato. Gli aggiornamenti saranno presenti sul sito www.canone.rai.it. Ma, nonostante le modifiche, è fuori discussione che la richiesta di pagamento arrivi via mail. Quello è e sarà sempre una truffa online.

Tags:
canone rai email truffa onlinecanone rai come pagarlocanone rai 2016canone rai phishingaduc





in evidenza
Leo Di Bello e Sarah Castellana: "Noi come Lautaro-Morata". Eros Ramazzotti special guest star

Champions show su Tv8

Leo Di Bello e Sarah Castellana: "Noi come Lautaro-Morata". Eros Ramazzotti special guest star


in vetrina
Simpson, l'episodio finale che gela il sangue. Muore un celebre personaggio, poi...

Simpson, l'episodio finale che gela il sangue. Muore un celebre personaggio, poi...


motori
Porsche Taycan Cup: Al via il primo campionato monomarca elettrico in Italia

Porsche Taycan Cup: Al via il primo campionato monomarca elettrico in Italia

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.