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Coronavirus, Bill Gates: "Gli Usa dovranno rimanere in shutdown fino a maggio"
L'imprenditore e filantropo statunitense sulla Cnn suggerisce il modello cinese per far fronte alla crescita dei contagi
Gates dichiara necessari tempi più lunghi per il ritorno alla normalità
Gli Usa dovranno probabilmente restare in shutdown fino a fine maggio per evitare una crescita esponenziale dei contagi di coronavirus. Lo ha detto Bill Gates, l'iconico fondatore della Microsoft e filantropo che già nel 2015 aveva avvertito l'umanità sui rischi di una pandemia che avrebbe fatto più morti di una guerra. Negli Usa "non abbiamo raggiunto il picco, forse sarà toccato a fine aprile ma sarà troppo presto per riaprire", ha detto Gates sulla Cnn, nel giorno in cui l'America ha superato la Cina e il resto del mondo per numero di contagi. "Per tornare alla vita normale", ovvero per riaprire il Paese, "ci vorranno circa dieci settimane o poco meno".
Irrealistica secondo il magnate l'ipotesi trumpiana di ripresa ad aprile
Gli Usa "devono fare quello che è stato fatto in alcune parti della Cina", ha aggiunto, definendo irrealistica la possibilità di far ripartire la nazione ad aprile come ipotizzato dal presidente Donald Trump. "Senza un serio shutdown i casi continuerebbero a crescere del 33% al giorno", ha osservato, l'isolamento sociale "è doloroso", e "i danni economici sono molti ma si possono evitare molti morti".