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I Dig Award fanno il pieno di candidature
Grande debutto per DIG AWARD: sono più di 280 gli autori partecipanti, con oltre 250 opere iscritte a concorso. Moltissimi i lavori stranieri – oltre un terzo dei partecipanti – provenienti da testate di tutta Europa: da France 2 alla Televione di Catalunya, da Channel 4 a The Guardian passando per Arte, Tve, NDR, Vice UK.
Sono alcuni dei numeri e dei dati della prima edizione del DIG AWARD 2015: l'insieme finale schiude un caleidoscopio di rivelazioni che scuotono i tessuti della politica, dell’opinione pubblica italiana e internazionale. Lavori di alta qualità e dedicati all'approfondimento informativo in prima linea nelle situazioni attuali più drammatiche. Racconti di terrorismo, immigrazione, mafie e ambiente, salute e lavoro, crisi economica, Isis, flussi migratori, guerre, disordini civili, carestie, disastri naturali e crisi ambientale. Sono storie di Italia, Siria, Egitto, Libia, Libano, Ucraina, Marocco, Grecia, Mediterraneo, Africa.
A fare da cornice ai DIG AWARD, ci saranno “Le Giornate del Giornalismo”, una tre giorni che si terrà a Riccione dal 4 al 6 settembre. “Con i Dig Award la città di Riccione si appresta ad accogliere un premio di portata internazionale dedicato al giornalismo d’inchiesta”, afferma il sindaco di Riccione Renata Tosi.
"La regione Emilia Romagna vuole essere protagonista nell'esperienza che da questo prestigioso premio”, ha commentato Massimo Mezzetti, assessore alla cultura, politiche giovanili e politiche per la legalità della regione Emilia Romagna
Nel dettaglio, sono stati raccolti 160 lavori di videoreporting, 50 progetti per la sezione “Focus on Italy” e 48 opere crossmediali. Nei lavori si riconosce la creatività, la determinazione nella ricerca della verità, l’impegno civile, l’informazione consapevole e coraggiosa. I testimoni oculari sono giornalisti e autori di trasmissioni come Report, Presa Diretta, Agorà, Ballarò, Tv7, Tg2 dossier, Gazebo per la RAI; Piazzapulita, La Gabbia, Servizio Pubblico, Di Martedì per LA7; Le Iene e Terra! Per il gruppo Mediaset; Skytg24, Repubblica.it, Il Fatto Quotidiano.it, Corriere tv. Dall'estero: Artè, Vice Uk, Channel 2 /israele; France 2, France 24, Canal Plus; Channel4, Panorama BBC, The Guardian; Tv Catalunia, TVE, El Pais; la RTV della Slovenia; la finlandese YLE Tv e per la Germania NDR, Deutsche Welle. Tanti freelance e case di produzioni indipendenti. E una particolarità su tutte: tra i partecipanti c'è una una scuola di giornalismo tedesca: la Alex Springel Akademie.
Nato per valorizzare il lavoro di approfondimento di chi ricerca la verità, DIG AWARD 2015 prevedeva in questa prima edizione tre sezioni in concorso: Video Reporting, Crossmedia Reporting e Focus On Italy. Un grande lavoro per le autorevoli firme del panorama giornalistico internazionale, riunite in una giuria d’eccezione, presieduta da Günter Wallraff, storica voce dell’informazione d’assalto, che sta lavorando per scegliere i finalisti entro la fine di luglio. Gli illustri membri che stanno valutando i lavori sono: Alexandre Brachet (Upian), Toni Capuozzo (TgCom24), Riccardo Chiattelli (laeffe), Corrado Formigli (La7), Monica Maggioni (RaiNews24), Lee Marshall (Internazionale), Marco Nassivera (Arte), Alberto Nerazzini (giornalista freelance), Juliana Ruhfus (Al Jazeera), Andrea Scrosati (Sky Italia), Margo Smit (International Consortium of Investigative Journalists), Kevin Sutcliffe (Vice Europe).
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DIG DATA
Le giornate del giornalismo saranno l'occasione per premiare i giovani giornalisti d'inchiesta e il Data Journalism.
Creare una comunità di giornalisti che lavorano con i data in Italia e in Europa, sostenere lo sviluppo del genere, valorizzare le eccellenze e attribuire un riconoscimento ai lavori più interessanti e di rilevanza sociale. Sono questi gli obiettivi del concorso DIG DATA che si apre oggi, frutto della collaborazione tra DIG e TIM.
“DIG vuole promuovere le inchieste in tutte le sue forme. Accanto alla tradizionale attenzione al video, – spiega Matteo Scanni, presidente dell’Associazione DIG - lavoreremo sul data journalism, che non è un sapere di nicchia e per studiosi di matematica ma è strumento formidabile per fare anche solo un pezzo dell'inchiesta”.
“TIM svolge un ruolo fondamentale nell’ecosistema dell’innovazione. Lo testimoniano gli investimenti che facciamo sulle reti ultrabroadband, le nuove offerte convergenti per i nostri clienti e i progetti che promuoviamo. Dig Data è uno di questi”, aggiunge Paolo Priolo, responsabile Brand Development Projects di Telecom Italia.
PREMIO MORRIONE
Durante le giornate di Riccione verranno premiati e presentati i tre progetti finalisti della quarta edizione del Premio Morrione dedicato ai giornalismi under 31: “Bestiario Criminale” di Eva Alberti, Susanna Combusti, Silvia Ricciardi, Federico Thoman intende ricostruire dimensioni e modalità del mercato illegale di flora e fauna in Italia; “Fondi rubati all’agricoltura” di Diego Gandolfo e Alessandro di Nunzio esplora il mondo dei fondi europei destinati a sostenere il settore agricolo, forse più cruciale e strategico dell’economia italiana; “Obiezione vostro onore” di Federica Delogu, Filippo Poltronieri, Claudia Torrisi, Sebastian Viskanic intende verificare se il crescente aumento di medici e personale obiettori di coscienza garantisca, nel territorio di Roma, la tutela del diritto della donna all’interruzione volontaria di gravidanza.