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Editoria libraria: mercato stabile, ma necessario ripensare stampa e tirature

di Redazione Mediatech

L’appello di Mediagraf al Salone del Libro di Torino: “Ripensare stampa e tirature per una sostenibilità economica e ambientale”

Analisi del mercato editoriale italiano

I dati AIE (Associazione Italiana Editori) riferiti al 2022 parlano chiaro: il mercato italiano dell’editoria italiana è il quarto in ambito europeo con un fatturato di oltre 3 miliardi di euro. Un settore vivo, anche dopo la pandemia, ma che necessita di un flusso sostenibile per poter proseguire. Il problema reale, hanno sottolineato gli editori, è che in Italia soltanto il 43% della popolazione si dedica alla lettura e che le azioni volte alla sua promozione, soprattutto tra i giovani, devono essere rese più efficaci.

Nel 2022 sono stati stampati oltre 76mila titoli, in calo del 10,5% rispetto al 2021 ma in crescita del 3,8% rispetto al 2019, dato che rende necessaria una chiara preventivazione d’impresa e una budgetizzazione del piano editoriale per rendere questa produzione assorbibile dal mercato circostante.

Produzione sostenibile in termini economici

In quest’ottica quali sono le voci più importanti in un conto economico sostenibile? Dalle interviste con gli editori risulta che la voce più importante in un conto economico sia la sua produzione, opinione sostenuta dal 33% degli editori, di pari passo con la sua stampa. Seguono i costi commerciali (25%) e quelli fissi (8%). Nel budget quasi 2 editori su 3 ai fini dell’analisi economica tengono in considerazione anche variabili come il macero, i resi e eventuali guasti.