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Esterno notte, quante omissioni di Bellocchio: i socialisti volevano trattare
Tante, troppe, omissioni politiche, gravi, una delusioni. Bravi gli attori Fabrizio Gifuni, Toni Servillo e Margherita Buy
"Esterno notte", la serie tv di Marco Bellocchio sul Delitto Moro
Chi avverte Marco Bellocchio, il regista di Esterno Notte, che, nel 1978, in Italia esisteva un credibile partito socialista, i cui dirigenti, Craxi, Landolfi, Signorile e Mancini tentarono, purtroppo vanamente, di salvare Aldo Moro dalle spietate BR e dal duro fronte della “fermezza” DC-PCI ?
Solo una comparsata, nel film, di Lanfranco Pace, che parla con il brigatista Moretti… Troppo poco… nulla, neppure, sul tentativo di Amintore Fanfani di cercare, trovandola, una brigatista, malata, in carcere, Paola Besuschio, che il Capo dello Stato, Giovanni Leone, sarebbe stato disponibile a graziare per dare un segnale ai terroristi…
Tante, troppe, omissioni politiche, gravi, una delusione. Bravi gli attori Fabrizio Gifuni, Toni Servillo e Margherita Buy. E inutili sottolineature dei problemi psichici di Cossiga, reali, ma non credo indispensabili nella narrazione.