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Fagnani a Sanremo: "Il carcere punisce e basta". Poi l'affondo contro Gratteri
La giornalista Francesca Fagnani, co-conduttrice della seconda serata di Sanremo 2023, dedica il suo monologo ai ragazzi del carcere minorile di Nisida
Fagnani a Sanremo 2023 e il monologo sulle carceri: "I detenuti non sono animali". E attacca Gratteri (senza citarlo)
Parole potenti, forti e taglienti, che arrivano dritte al petto, senza possibilità d'uscita. Francesca Fagnani, co-conduttrice del Festival di Sanremo 2023, porta sul palco dell’Ariston, in occasione della seconda serata, un monologo dedicato ai ragazzi del carcere minorile di Nisida. L’obiettivo della giornalista, già padrona di casa di “Belve”, programma in onda su Rai 2 in seconda serata il martedì, mercoledì e giovedì sera, è denunciare le condizioni in cui vivono i minori e le gravi carenze del sistema penitenziario italiano.
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“Non tutte le parole sono uguali, ci sono parole che per arrivare sul palco di Sanremo devono abbattere muri, pareti, grate e cancelli chiusi a tripla mandata”, esordisce Fagnani. “Parole come queste raccolte dentro al carcere minorile di Nisida. Parole scritte insieme ai ragazzi che stanno scontando la loro pena lì e altrove. La nostra pena perché della nostra pena non se ne fanno niente”, continua la giornalista.
Ai suoi interlocutori chiede: “Cosa vorreste dire, cosa vi piacerebbe chiedere davanti ad una platea così importante?”. “Dottoré allora scrivi intanto 2-3 biliardini da Sanremo e poi devi dire ad Amadeus che si facesse meno lampade! E poi: ‘Rubare non è il mestiere mio l’ho fatto una volta e guarda dove sono finito'”, riponde un detenuto. “A cosa ti servivano quei soldi?”, chiede ancora Fagnani. “Per fare il brillante dottorè”, replica un altro. “E tu invece quando scendevi per una rissa con il coltello in tasca che cercavi? Sarà come a dire guardatemi voglio esistere anche io? Non avevi paura mentre facevi una rapina?”, domanda ancora la giornalista. “Sono cresciuto nervoso, arrabbiato chi fa le cose per rabbia non ha paura”, ribatte un ragazzo.